Un signore residente in un paesino di montagna deve recarsi a Torino per il disbrigo di alcune pratiche burocratiche.
Non è ovviamente pratico della capitale piemontese, essendo la prima volta che mette piede in una grande Città,per cui decide di chiamare un taxi, fornendo al taxista l'elenco dei vari indirizzi presso i quali si deve recare.
Sale quindi sul taxi, un'auto fabbricata da una nota marca tedesca, e dopo un po' chiede al taxista spiegazioni circa quel cerchio apposto in punta al muso del mezzo contenente tre raggi.
Il taxista, rendendosi conto di avere a che fare con un sempliciotto sprovveduto, decide di...divertirsi un po'.
"...quel fregio, signore? Serve a prendere la mira..."
"...per cosa?", chiede il montanaro.
"...per i pensionati!",risponde il taxista.
Dopodichè spiega all'allibito cliente di essere un dipendente stipendiato dal Governo,più precisamente dal Ministero del Recupero Crediti, con l'incarico di investire e eliminare il più pensionati possibili per ridurre le spese a fondo perduto.
Poi inizia ad eseguire slalom e gimkane per la strada, facendo finta di voler investire qualche anziano di passaggio, ovviamente...mancandolo.
"...azz, anche questo mi è sfuggito; questi vecchietti si stanno sempre più facendo scaltri!"
Ad un certo punto il taxista si ferma ad un semaforo rosso.Dopo qualche secondo ode un colpo secco sul retro dell'auto; si volta è vede la portiera posteriore spalancata e un vecchietto disteso a terra.
"...che succede?", chiede al cliente.
E il montanaro, seduto sul sedile posteriore: "...succede che questo te l'ho "beccato" io con la portiera, perchè vista la tua scarsa mira, va a finire che il Ministero ti licenzia..."
Gio