00 09/02/2008 19:24
Re: Re:
Corcaigh., 09/02/2008 17.17:


Più seriamente: Ollie, sì, la stragrande maggioranza degli italiani è in denial, sennò ci sarebbe già stata una bella rivoluzione da tempo immemorabile. Lo siamo stati tutti, lo sono stata anch'io. Poi te ne vai, e vedi le cose da una certa distanza, sia geografica che emotiva. Questa distanza ti consente di giudicare ed osservare una situazione i cui prima eri troppo emotivamente coinvolto.



Martina, per certi aspetti il denial italiano è cronico, non è un problema di questi giorni.
Gli italiani non sono popolo da rivoluzioni. Gli USA sono un paese fondato da una rivoluzione, la Francia è un paese che ha avuto tanto dalla sua rivoluzione. Non ne abbiamo mai fatte.
Basti pensare ai due maggiori eventi della vita politica italiana del XX secolo: l'ascesa e la caduta del fascismo.
L'ascesa c'è stata perchè 4 gatti hanno fatto una marcia, la caduta è stata causata da una congiura di palazzo (fatta oltretutto da fascisti e dallo stesso re che aveva dato il potere al pelato).
Ma si potrebbe continuare anche con la fine della cosiddetta prima repubblica, avvenuta grazie a un pugno di magistrati, o con altri esempi.
In tutto ciò, il popolo italiano dove stava? La grande maggioranza delle persone stava in finestra, pronta a correre in soccorso del vincitore come da costume nazionale.
[Modificato da =Donegal= 09/02/2008 19:25]
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Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair