00 04/02/2008 15:36
Re:
l'isola, 2/4/2008 3:10 PM:

hahahah...intendevo il topic
boh,un po mi sono andate giù le speranze,di sicuro non ho mai pensato di venire su e trovare il paese dei balocchi(anzi),però diciamo andare su e nel giro di alcuni giorni chiedendo nei 300 e più pub di cork trovare un lavoro,quello si,lo speravo.



Non sono molto ferrato ne' di call center, ne' di pub.

Quel che posso dirti e' che tutto e' sempre molto soggettivo: ho visto (personalmente) polacchi trovare lavoro nei pub il giorno stesso che son sbarcati qui', senza sapere una parola di inglese, aiutati ovviamente dai loro connazionali. Cosi' come ho letto di italiani venuti a Cork e tornati indietro con le pive nel sacco dopo (solo) 2 settimane di ricerche.

E' tutto molto soggettivo, e dipende anche dalle capacita' personali e attitudine al sapersi adattare.

Gli stipendi call centre, trica branca, si aggirano tra i 18-21k annui, che tradotti sono 1500/1700 mese. Una stanza in sharing a Galway nel 2006 costava, la piu' urfida 250E/mese, una bella media 300/400, una doppia ensuite in centro 500.
Su Cork direi che devi partire dai 300/400 in su, Dublino 400/500, usa daft.ie e fatti un'idea tu.

Al pub teoricamente non possono pagarti meno di 8.65E/ora, in pratica stai contro cinesi, polacchi, lituani, etc che stanno in 25 in una casa e accettano qualunque paga, dovrai sgomitare con loro, puoi provare a far valere la faccia tosta e simpatia tipica italiana, ma nessuno potra' mai dirti se funzionera'. In generale gli italiani sono ben visti, preparati la risposta alla classica domanda "ma che ci fai qui'?" (italia = caldo, sole, mare, belle ragazze, vino, food, etc...)

Non crearti aspettative e dai tutto te stesso, se vali ce la farai, se non ce la farai non vuol dire che non vali, potresti solamente essere stato sfigato, e la sfiga conta moltissimo (cazzo!!).

Non pensare comunque di trovar lavoro in 3gg, datti almeno un mese di tempo, portati $$ necessari per vivere (quindi per tale tempo), piu' la riserva per la sfiga e per tornare indietro, piu' ancora la riserva (se non hai chi ti para il culo) per ricominciare da dove avevi lasciato li' in Italia.

Ah, scordati di non sapere l'inglese: devi sapere farti capire, e soprattutto devi capirli parlare.

In bocca al lupo.

Cerea.
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Giovanni