00 19/01/2008 15:06
Cromwell, la presenza di Ratzinger all'inaugurazione dell'anno accademico era inopportuna, proprio perchè capo di stato straniero.
Non mi risulta che un capo di stato italiano sia mai stato invitato all'inaugurazione delle varie università vaticane presenti a Roma, anche se queste sono sovvenzionate dallo stato italiano.
E soprattutto è inopportuno che si inviti di un conservatore che si è sempre battuto contro la scienza e il progresso.
Tra quelli che etichetti "sparuto groppuscolo di professori ex sessantottini" e che in realtà sono centinaia di professori e ricercatori (la lettera è stata successivamente firmata da centinaia di persone) ce ne sono tanti che hanno visto finire nel cesso anni di studio e di lavoro per colpa della legge 40 voluta dal vaticano e votata dal parlamento zerbino.
Il diritto a decidere ce l'ha sicuramente più il "groppuscolo di professori", che vivono in Italia, lavorano in Italia e pagano le tasse in Italia, che il Vaticano, che dal nostro paese succhia risorse (8/1000, ICI, agevolazioni varie) offrendo in cambio intromissioni nella vita politica e sociale.
Questo papa ha raccolto ciò che ha seminato.
Ha scelto di fare politica, adesso si trova ad essere contestato come un qualsiasi politico.
Il presidente dell'Iran è andato a parlare in una università USA ben sapendo che sarebbe stato contestato, Ratzinger ha deciso di sottrarsi.
Lui mette sempre bocca nelle vicende italiane, ma poi a casa sua fa il bello e il cattivo tempo e per calcolo politico non ha nemmeno ricevuto il Dalai Lama, formalmente un capo di stato come lui.
Ma è la solita barzelletta italiana, in un altro paese un invito simile non sarebbe stato nemmeno ipotizzabile.
_____________________________________

Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair