00 20/01/2008 23:23
Zibby, la scienza, quella vera, è ortodossa in quanto, religiosamente, basa le sue teorie su prove scientifiche. Evidenze. Fossili. Ore passate in un laboratorio. Leggi matematiche.
Ma poi qui si può andare OT ad libitum. Ci fosse Copycorner si comincerebbe a parlare di filosofia della scienza. E sull'interpretazione dei dati. E su Foucault e la manipolazione delle teorie scientifiche a fini di manipolazione sociale. So on so forth.
La differenza è: ti possono stare sulle palle certe prese di posizione scientifiche ma, alla fine della fiera, quando discuti con uno scienziato sulla loro validità o meno, ne discuti riferendoti sempre a dati concreti. Osservazioni. Calcoli. E comunque sempre di teorie si parla. Non appena nuove evidenze, nuovi reperti, nuove osservazioni lanciano una nuova teoria che ne ribalta un'altra, gli scienziati ed i pensatori si adattano. Si aggiornano. Scrivono articoli, dibattono. Formano un dialogo, spesso acceso, ma un dialogo.

I dogmatismi religiosi questo non lo permettono. Ti sbattono in faccia le scritture e ti dicono: questo è quanto. L'ermeneutica è concessa solo se gestita da altri membri della religione. Nessuna prova, nessuna evidenza storica. Solo una scrittura. Ed in virtù della manipolazione di tale scrittura, le donne vengono chiamate assassine e Darwin un ciarlatano.
E no, non mi sta bene.

Vedi, se tu avessi una teoria economica opposta a quella che accusi, fai la tua ricerca, i tuoi calcoli, pubblichi le tue dissertazioni, controbilanci, alla fine apri un dialogo. E ti stanno a sentire.

Se invece hai una teoria che afferma che l'universo non esiste solo da 6000 anni, hai chilometri e chilometri di ricerca ad atterstarlo, tecnologia smisurata, fior di cervelli a documentarlo, prove fossili, cosmologia ecc ecc, no, loro non aprono il dialogo. Perché vai contro alle scritture. Vai contro al loro dogma.
E questo era solo un esempio fra tanti.

Come vedi c'è una differenza. Ed abissale.