00 20/01/2008 21:50
A proposito della vicenda della Sapienza segnalo questa interessante lettera a Italians.
Link

Cosa avrei desiderato come cattolico

Caro Beppe,
sono un cattolico (profondamente cattolico, di quelli che si usa definire «praticanti», ma il termine non mi piace) e sono davvero divertito dal rumoroso bazar mediatico che si è scatenato intorno al rifiuto di Ratzinger. Schematizzo, in breve:
- gli studenti non hanno impedito l'accesso, né «tappato» la bocca ad alcuno. Hanno solo esercitato il loro diritto di protestare
- non capisco perché docenti e studenti, in questa circostanza, non possano esprimere il proprio parere
- Ratzinger non ha alcun problema di accesso ai vari canali/mezzi di comunicazione. Parla, parla, eccome se parla. Figuriamoci se pochi studenti siano in grado di «tappargli la bocca» (questa ipotesi fa davvero ridere)
- alla stragrande maggioranza degli italiani credo proprio che non gliene importi molto di questo episodio.
E tutti gli opinionisti o politici che parlano di «sconfitta per il Paese», «ferita per gli italiani», «offesa per la democrazia» e via dicendo, slittano (perfettamente consci di ciò) nella bambagia dei luoghi comuni, mai veritieri. Parlino per sé, punto e basta. Come cattolico, sai cosa avrei desiderato? Che Benedetto XVI fosse andato alla Sapienza e, fuori programma, avesse abbandonato la scorta aggregandosi agli studenti contestatori, parlando con loro, magari scherzando pure con loro. Il mio cuore di cattolico si sarebbe davvero riempito di orgoglio e di gioia per un Papa che non avrebbe avuto paura, davvero, di essere Pastore.

Pasquale Martinelli
_____________________________________

Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair