00 20/01/2008 15:35
Bell'articolo Federica. Mi ci aggancio volentieri, anche perché con questa vicenda della Sapienza si è perso un po' (tanto) di vista cosa è e cosa deve essere un'istituzione universitaria. O meglio, i docenti che hanno firmato contro il sermone di PapaRatzi l'hanno bene in vista, il rettore, ovviamente, no.
Premetto che non sapevo nulla di questa storia fino a stamattina, quando ho sentito mia madre (71 anni portati male, grande ammiratrice di Mediaset e Mike Bongiorno, idee -da sempre- un po' ottuse) che si scagliava irata contro la Sapienza ed i docenti "miscredenti" che hanno "impedito" al papa di fare il suo legittimo discorso, legittimo in quanto l'italia è un paese cattolico, siamo tutti cattolici, la Sapienza è cattolica, abbassate la testa ed obbedite al Vaticano.

Sapevo che qualcosa non quadrava in questa storia, poi mi sono collegata al forum e ho letto, ed ho finamente fatto 2 + 2, e 4 è stato il risultato. Questo passo dell'articolo di Federica vorrei quotare:

"Né si può passare sotto silenzio il contesto in cui il monologo di Benedetto XVI si sarebbe svolto, contesto caratterizzato da due aggressive campagne scatenate dalle sue gerarchie cattoliche. Trascuriamo pure la prima, cioè i rinnovati e sistematici attacchi al cuore della scienza contemporanea, l’evoluzionismo darwiniano (bollato di “scientificità non provata” da un recente volume ratzingeriano uscito in Germania), benché il rifiuto della scienza non sia cosa irrilevante per chi dovrebbe aprire l’anno accademico della più importante università del paese."

Ecco, un'università è un luogo di scienza,libero pensiero e dibattito. Queste tre parole non sono concepibili nei circoli vaticani estremi a cui Ratzi fa capo. Ambienti di intolleranza, negazione di centinaia di anni di scoperte scientifiche e libero pensiero.

Sinceramente, se il papa venisse invitato come ospite UNICO ad aprire un anno accademico in una università irlandese, ebbene sì nella cattolicissima irlanda, non mi sorprenderebbe se studenti e docenti si mobilitassero in una -civile ma senz'altro pungente- campagna di protesta. Proprio perché Ratzinger rappresenta l'opposto di quello che una LIBERA università tende e lotta ad essere,ovvero il crogiuolo di libero pensiero, tolleranza e ricerca scientifica.

Il problema è che il Vaticano è a Roma, e per via di questa vicinanza geografica, il suddetto micro-stato si sente in dovere di interferire bellamente in istituzioni -come una libera università in territorio straniero- in cui non dovrebbe mettere naso.
In Francia non sarebbe accaduto, non sarebbe mai potuto accadere. In uno paese dove religione e stato sono due entità nettamente distinte dalla Costituzione, un discorso del genere non avrebbe avuto fondamento. E, badate bene, Ratzi non è stato invitato all'apertura di un anno accademico in una facoltà di teologia, ma dell'intero ateneo. Un luogo in cui si fa seria ricerca scientifica in nome del Darwinismo tanto vituperato dagli ambienti cattolici oltranzisti ed evangelici oltranzisti (equivalente americano).

I due discorsi non sono compatibili. A meno che, ovviamente, non ci fosse la possibilità di dibattito, di un interlocutore. Che ne so, uno scienziato (aaargh! non sia mai!). Ma il Vaticano non ammette interlocutori.

Lucia, quando ho visto il tuo video, pensavo fosse uno scherzo [SM=g27828] . Dopo qualche secondo ho capito che era vero. Purtroppo ca*beep*te del genere hanno il permesso di circolare su una radio che è tra le più seguite d'Italia.
Mi vanto di essere tra quelli la cui acqua santa a contatto della pelle provocherebbe fumo, come il nostro *intelligente* portavoce del vaticano (chiunque esso fosse) afferma in quel clip. Mi vanto di essere uno di quei "cornuti" con la coda a punta che predica il libero pensiero e la pratica dell'obiezione critica agli studenti di un'ateneo in terra straniera, per fortuna lontana, sia geograficamente ma ormai anche spiritualmente, dal Vaticano.

E quando sento storie del genere capisco perché Dawkings si incazza e scrive i libri che scrive. Almeno qualcuno che ha il coraggio (ed il potere intellettuale) di ribellarsi al potere smisurato che le religioni -tutte le religioni- hanno ormai da troppi secoli su quest'umanita allo sbaraglio.

Esorcizzatemi pure (se potete) [SM=x145518]