00 11/01/2008 20:11
Che sia una questione culturale mi sembra indubbio, ed in parte credo che anche il proibizionismo abbia un certo peso. Proibizionismo quasi fittizio intendiamoci,l'offerta di alchol certo non manca, ma il fatto stesso che sia priobito bere alcolici per strada forse un po' conta.
Lo stesso non vale forse per le droghe (eggere e pesanti che siano?
Le maggiori disponibilita' finanziarie poi aiutano a peggiorare la situazione. Non sempre pero'.
Probabilmente mi sbaglio, ma mi sembra di vedere qualche segnale di cambiamento nella mentalita'. Certo, i pub sono sempre pieni, ma sento sempre piu' spesso parlare di serate trascorse in casa, magari seduti ad una tavola davanti ad una cena cucinata davvero e dove, anche se certamente il bere non e' mancato magari si e' provato ad assaporare la vita in maniera diversa.
Certo le statistiche sembrano voler dimostrare il contrario, e forse in questa fase di "cambiamento" l'abuso e' pure aumentato, ma sotto sotto credo qualcosa si stia muovendo. E in questo, anche se solo in parte, le maggiori disponibilita' economiche credo abbiano per una volta dato un contributo positivo. Maggiore varieta' nei cibi e negli ingredienti, la possibilita' di viaggiare ed uscire dall'"isolamento"
che non e' solo fisico, dell'isola
Non dimentichiamoci poi, che anche noi "stranieri" abbiamo dato, e stiamo dando il nostro contributo, stiamo influenzando.

Che dite, la sto facendo davvero fuori vaso? [SM=x145439] [SM=g27828]
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