00 19/01/2009 20:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
=Donegal=, 19/01/2009 19.55:

iceman.30, 1/19/2009 5:55 PM:



Il punto è proprio questo. Per quello non potrà forse nemmeno investire più sul terziario, come proponevi. La maggior parte degli investimenti non erano irlandesi ma esterni. Dovranno essere umili, accorciarsi le maniche e sporcarsi le mani come sosteneva McWilliams.

Le condizioni economiche sono cambiate ed il fenomeno non è recente.
Già se ne parlava anni fa ma intanto gli irlandesi si adagiavano sugli allori, quando glielo chiedevi ti rispondevano: "It's gonna be fine, let's go for one!"

[SM=x145427]




Probabilmente dovrà (ammesso che lo facciano) investire su un terziario di livello più elevato di quello che ha avuto, per il resto potrebbe nel bene e nel male gli USA.
Ma non è lo stesso che succede all'Inghilterra, nonostante le maggiori dimensioni e il passato imperiale?




Spero per loro di no.
Ma lasciamo stare Inghilterra e USA, sono altri pianeti rispetto alla cara verde Irlanda delle pecore e della birra.
Inghilterra ed USA usciranno prima o poi in qualche modo dalla crisi proprio per i motivi citati: lunga tradizione finanziaria ed industriale e maggiore sviluppo in tutti i settori economici.
L'Irlanda non credo potrà farlo adottando le stesse misure.