00 02/01/2008 15:58
Re: Re: Re: Re:
=Donegal=, 02/01/2008 15:43:



Che cosa c'entrano le infrastrutture e le strade con il fatto di produrre beni materiali?
Poi parli comunque di paesi in cui l'industria è una eredità del passato, non qualcosa su cui hanno puntato di recente.
Guarda la Svezia... Saab e Volvo le hanno vendute agli americani, Ericsson ormai fa solo progettazione e sales, perché la produzione l'ha in larga esternalizzata...
Per un piccolo paese che si sta sviluppando ora puntare sull'industria è più un rischio che una opportunità. Non può produrre a basso costo e non ha il necessario background per produrre prodotti di punta.
Il Regno Unito come dicevo prima a parte il petrolifero ha poco altro di industriale, almeno rispetto alla produzione di servizi.
La situazione è ben più solida, ma quando hanno chiuso le miniere e mollato l'industria a favore dei servizi erano in una situazione ben peggiore di quella dell'Irlanda attuale.




C'entrano perché se acquisti SUVs prodotti da altri con soldi ricavati grazie alla speculazione edilizia e poi non hai neanche le strade su cui farli camminare e le scuole in cui accompagni i tuoi bambini la mattina con il SUV sono ospitate in prefabbricati, non credo si possa piú neanche parlare di Celtic Tiger, é una tigre senza artigli.

Indubbiamente le nazioni avanzate (soprattutto quelle piccole ed in sviluppo) devono puntare sui servizi e sul terziario avanzato attirando investimenti e sfruttando la bassa pressione fiscale per fare ció. L'Irlanda lo ha fatto ed ha fatto bene.

Il problema é che adesso si é adagiata sugli allori, come scrivono McWilliams ed altri economisti.

Quando in UK hanno chiuso le miniere e le industrie nel nord dell'Inghilterra, hanno puntato sui servizi ed hanno fatto bene.
Qui quando i vantaggi (bassa pressione fiscale prima di tutto) che hanno attirato investimenti e consentito lo sviluppo del terziario verranno meno, su cosa punteranno ?