00 05/12/2007 21:04
ecco la mia...
Prima di tutto: ma avete finito sti battibecchi?

Dunque, io ho letto l'articolo di Italians e sono d'accordo al 90% con l'autrice (personalmente non ho mai avuto a che fare con l'ente gas o elettricità e il mio conto AIB funziona bene).

Io penso di rientrare in Italia tra poche settimane, la mia esperienza è stata sicuramente positiva, mi sono chiarito alcune idee (ero qui per un periodo sabbatico) e poi dipende da ognuno di noi cosa è venuto a cercare.
Quando vado in un nuovo Paese ci vado con lo spirito dell'ospite, cercando di non portare la mia cultura e le mie idee e di rispettare le loro.

Tuttavia riconosco, dopo 8 mesi di permanenza, che sicuramente la qualità della vita in Irlanda è ben più bassa di quella italiana.
A parte gli stipendi (per carità, importantissimi per tutti noi) sinceramente non saprei elencare altri.. diciamo vantaggi.
Le scarpe messe sui divani dei bus e dei treni l'ho notato dal primo giorno.. e mi ero illuso si trattasse di un caso sporadico. Il fatto è che nemmeno lo fanno come gesto di maleducazione provocatoria (come succede da "noi") lo fanno in modo naturale.. non commento. Dublino è sporchissima, non me lo sarei mai aspettato.
Ma la cosa che mi spiazza di piu' (e concordo) sono le facce dei ragazzini che vedo in giro... mi porrei molte domande sul crescere un (mio) figlio in questo Paese.

Sono invece rimasto piacevolmente sorpreso dell'immigrazione, che qui è un'immigrazione che lavora, contrariamente al Bel Paese, oramai meta per i delinquenti d'Europa.

Rientrerò in Italia comunque soddisfatto della mia esperienza, che sicuramente mi lascerà qualcosa. Non posso che consigliare a chiunque un'esperienza all'estero, fa sempre bene e c'e' sempre da imparare. Anche in Irlanda.

Luca Explorer

(per Antongiu: prima che io parta... giuro che ti offro la famosa pinta!)