00 06/01/2008 17:58
Re:
pedro1974, 03/01/2008 14.42:

rispondo ad

ad antonio, hai ragione, se avessi incontrato gabriele, da buon napoletano lo avrei affrontato e non per tendergli la mano.
ma non pensare che tutti i criminali, come ci descrivono, usano coltelli o armi.

le mie parole, sono per rendere il giusto ricordo a chi non puó piú seguire un'ideale.




Ho letto questo messaggio e mi sono venuti i brividi.
Soprattutto alle parole "lo avrei affrontato".

Scusa se ti sembro brutale e maleducato nei tuoi confronti, ma come cavolo ragioni???
A 34 anni, così c'è scritto nel tuo profilo, cerchi di nobilitare la rissa da stadio, come fosse qualcosa di epico ed eroico, di gladiatori che anche quando si fracassano di legnate si rispettano perché vedono nell'avversario un fanatico uguale ed opposto?

Siamo a questi livelli, ai discorsi dei colori della squadra da difendere ad ogni costo?
I colori di un gruppo di persone che rappresentano una città tirando calci a un pallone?
Menare uno, con rispetto e onore s'intende, solo perché della squadra opposta?
Ti riferisci a questo quando parli di ideale?

Per forza poi crollano le iscrizioni alle squadre giovanili di calcio e decollano quelle alle squadre di rugby: se questo è come tu e gli altri intendete il calcio, questo sport non ha proprio più nulla da dire.

Pedro, hai mai visto i reduci a Dublino dagli incontri di hurling? Comitive di famiglie e giovani con bandiere e maglie di squadre diverse che passeggiano per O'Connell Street fianco a fianco.
Nessuna rissa, nessun coltello, nessun onore da difendere.
L'altro non è un avversario da picchiare con onore e rispetto. L'altro è un avversario da rispettare e... basta.
E la sera si ritrovano assieme nello stesso pub a bere pinte.

Questo è un ideale, non i discorsi sull'affrontare il nemico.
Quella è solo violenza.