00 18/04/2007 16:42


Il Credito Sportivo aveva già deliberato un credito di 120 milioni di Euro a tasso zero e restituibile in 20 anni in favore della società Juventus SpA a condizione che venissero assegnati gli Europei all'Italia : la notizia aveva indignato non solo la sponda citadina granata ma soprattutto buona parte dei contribuenti, a prescindere dal tifo.

Con questi soldi, la società bianconera avrebbe dovuto radicalmente trasformare lo stadio delle alpi (assegnatole dal comune per 99 anni alla ridicola cifra di 20 milioni in comodissime rate pluriennali anche se costato 5 volte di più) per renderlo idoneo ad ospitare una semifinale del torneo e creare un mega centro commerciale con annessi cinema multiplex e due alberghi.

Riassumendo : io, stato italiano, decido di dare a te, società privata quotata in borsa, la bellezza di 120 milioni di Euro senza farti pagare gli interessi, facendolo rientrare in un piano generale stile Italia'90... questa bella agevolazione mica la concedo alla regione Piemonte per costruire il nuovo polo ospedaliero, intendiamoci... no, la offro alla nota famiglia torinese, alla faccia del libero mercato e del regime di concorrenza.


La notizia di oggi è una benedizione.
Cosa che -vi giuro- avrei ripetuto pari pari, da cittadino, anche qualora non provassi antipatia per quei signori.