00 06/12/2007 08:25
Diciassettesimo rapporto Independent Monitoring Commission
Il diciassettesimo rapporto dell’Independent Monitoring Commission, pubblicato ieri mattina, ha confermato che i dissidenti repubblicani sono armati e pericolosi.

La Continuity Ira si è resa responsabile della morte degli ex-membri Joe Jones e Eddie Burns, uccisi a marzo di quest’anno. Jones è stato picchiato a morte nel quartiere di Ardoyne, utilizzando dei badili, mentre Burns è stato ucciso con un’arma da fuoco. Un altro uomo, Dee O’Neill, è stato colpito nella stessa occasione, ma si è salvato fingendosi morto.
Secondo i responsabili dell’IMC la Cira è coinvolta in numerose attività criminali quali estorsione, spaccio di stupefacenti, rapine, prostituzione, contrabbando e riciclaggio di denaro sporco.

Grande attenzione anche per i dissidenti della Real Ira, responsabile secondo gli estensori del documento “di aver minacciato presunti criminali a West Belfast”.
In questo caso sono state analizzate le minacce di morte ricevute questa estate da Michael Quinn, dal cugino Terry McKenna e da altri uomini, ritenuti colpevoli di tenere un comportamento anti-sociale nell’area.

L’Inla, sempre secondo l’Independent Monitoring Commission,”ha mantenuto intatta la capacità di usare estrema violenza” ed i suoi membri presenti a Belfast hanno “instaurato ronde per prevenire comportamenti anti-sociali”. Alcuni paramilitari dell’Inla, inoltre, sono coinvolti in “serie attività criminali”.

Per scaricare il 17.mo rapporto pubblicato dall’IMC, cliccate qui sotto:

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