Dottori e ricette: i consigli di un farmacista irlandiano

Ciao,
magari faccio una domanda stupida, ma ho capito che ogni italiano non iscritto all'aire e in possesso di tessera sanitaria europea non paga ne' dottore, ne' ricetta? E' cosi'?


E quindi cosa si iscrive a fare all'Aire?

no,no,il dottore lo paghi,per ogni visita che fai!
ammesso che tu non sia solo turista,allora forse ti rimborsano la ricevuta o i medicinali,ma penso solo in alcuni casi...

iscriversi all'Aire e' (a detta dell'Ambasciata,che mi ha cazziato per non averlo fatto)un tuo dovere per far sapere allo stato italiano che ora risiedi qui,(mi sembra che abbian detto che dopo 3 mesi che vivi in Irlanda,dovresti farlo,ma e' scelta tua!)

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Scritto da: Shamrock80 14/05/2007 18.48
iscriversi all'Aire e' (a detta dell'Ambasciata,che mi ha cazziato per non averlo fatto)un tuo dovere per far sapere allo stato italiano che ora risiedi qui,(mi sembra che abbian detto che dopo 3 mesi che vivi in Irlanda,dovresti farlo,ma e' scelta tua!)

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E sopratutto per non pagare piu' le tasse in Italia, cosa non da poco direi...

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Scritto da: gdbjoe 15/05/2007 20.06

E sopratutto per non pagare piu' le tasse in Italia, cosa non da poco direi...

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OT: che io sappia le due cose sono completamente distinte. L'unico vantaggio fiscale si ha nel caso si risieda nei paesi estra-UE con per le tasse doganali, quelle che sarebbero dovute se si comprano beni in tali paesi da turisti.

[Modificato da =Donegal= 18/05/2007 22.07]

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Scritto da: =Donegal= 18/05/2007 22.07
OT: che io sappia le due cose sono completamente distinte. L'unico vantaggio fiscale si ha nel caso si risieda nei paesi estra-UE con per le tasse doganali, quelle che sarebbero dovute se si comprano beni in tali paesi da turisti.

[Modificato da =Donegal= 18/05/2007 22.07]

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Premesso che non ho capito bene cosa intendi, magari provo a spiegare meglio cosa intendo io.

Il fatto di essere all'estero non ti esime dalla dichiarazione dei redditi annuale in Italia, questo finche' si ha residenza in Italia, e magari si hanno redditi/interessi in Italia, esempio classico la proprieta' di un immobile.

Per cui, nella tua dichiarazione annuale devi indicare anche i redditi che percepisci all'estero, e portare in detrazione le tasse gia' pagate in loco, quest'ultima cosa se l'Italia ha i cosidetti accordi bilaterali col paese in questione (tutti quelli EU, ad esempio). Questo molto probabilmente portera' a pagare un conguaglio, vista la ben nota imposizione fiscale nostrana.

L'iscrizione all'AIRE e' l'atto formale che in Italia ti riconosce effettivamente residente all'estero, esentandoti quindi dall'indicare i redditi esteri, e facendoti pagare solo per il restante. Va da se' che se non hai altro che il tuo lavoro, in Italia non devi fare/pagare piu' nulla.

Personalmente, per non sbagliare, conservo anche documentazione varia che provi il fatto che effettivamente vivo e risiedo all'estero (bollette, buste paghe, scontrini POS/ATM, etc...), questo perche' secondo alcune circolari che ai tempi trovai sul sito del ministero delle finanze italiano, l'iscrizione all'AIRE potrebbe non essere sufficiente a dimostrare l'effettiva residenza all'estero ai fini fiscali, in sede di eventuale accertamento.

Hth.

Non so che dirti, conosco persone che hanno spostato la residenza all'estero solo qualche anno dopo, oppure che sono state fuori qualche anno e non l'hanno mai spostata... forse la legge prima era diversa oppure se non hai mai fatto dichiarazione qui (perché non hai mai lavorato) nessuno dice niente?

Visto che tessera sanitaria nuova potrebbe trarre in inganno io lo posto male non fa, se non ho capito male è questa giusto ?



Qui alcune delucidazioni magari possono essere utili ( una curiosità ho letto che la lombardia e la sicilia non aderiscono O_o è una cosa vecchia o è vero ? )

Articolo

[Modificato da Dinaer 24/05/2007 10.46]

Scusate la mia lunga assenza dal forum dovuta a impegni, diciamo, di lavoro….
vediamo di fare un po’ di catch up

Qualcuno cercava il Bisolvon (solo su ricetta qui), l’alternativa piu’ vicina e’ l’Exputex.

Pagina a parte per l’Aulin/nimesulide che giusto settimana scorsa
E’ STATO RITIRATO DAL MERCATO IRLANDESE
(per opinabili effetti collaterali).
Il Nurofen/ibuprofene (il nostro moment) e’ l’alternativa piu’ vicina acquistabile senza ricotta. Il difene/diclofenac e’ solo su ricetta.

C'e' un po' di confusione in materia...

A parte la questione fiscale che gbjoe ha, secondo me eviscerato alla perfezione (e chi cazzo sei il contabile di Al Capone?), e' obbligatorio iscriversi all'AIRE se e solo se la vostra permanenza in Irlanda e' superiore a 12 mesi (confermato dall'ambasciata italiana a Dublino). Ovviamente il concetto di "permanenza in irlanda" e' relativo: visto che siamo nella comunita' europea e il nostro passaporto e' intonso, un soggiorno (anche ipotetico e anche di un'ora) fuori dall'Irlanda riazzerebbe il conto. L'unica reale ragione per cui qualcuno potrebbe essere "perseguito" e' quella fiscale, per chi ha redditi in italia, ma qui rimando alla spiegazione di gbjoe.

La tessera sanitaria (quella della foto di Dinaer) e' un documento che tutti hanno il dovere e il diritto di possedere (Lombardia e Sicilia incluse), nonostante l'accida che colpisce le nostre ASL (io per esempio non l'ho ancora ricevuta...) ed e' valida per 5 anni. Nessun, ripeto nessun dottore/farmacista/ospedale puo' rifiutarvi una prestazione GRATUITA se esibite una tessera sanitaria valida assieme a un vostro documento di identita'. TUTTO IL RESTO SONO BALLE.
per ulteriori informazioni rimando al sito del ministero della salute italiano www.ministerosalute.it/servizio/urp.jsp (a fondo pagina)

ricordo a tutti il mio numero se avete bisogno 0214317941
Luigi

ciao marco.
io mi trovo da dio......

chiamami qui al negozio quando ti va e facciamo quattro chiacchere. 0214317941

Luigi

Per ulteriori informazioni (e soprattutto per provarvi che non dico balle....)

www.ehic.ie/visitors.htm

PS: ovviamente se andate da uno specialista privato o in un ospitale privato (tipo il Bon Secours a Cork), pagate e anche salato. Ma questo succede anche da noi.

Al salut

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Scritto da: barlagigi 25/05/2007 18.45
(e chi cazzo sei il contabile di Al Capone?)

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No, solo uno che si era rotto le OO di pagare il 60% dei suoi introiti in tasse e ca##i vari!
Uno dei (tanti) motivi per cui sono quassu'...

Ciao bello, non ci si vede molto perche' per fortuna non abbiam un gran bisogno di quel che ti occupi tu , settimana prossima pero' veniamo (o vengono) a trovarti.

Per tutti: Luigi e' una persona squisita ed estremamente disponibile: cosi' come contribuisce qua' sul forum, cosi' e' anche di persona, se siete a Cork non mancategli un saluto live.

Grazie mille Gigi,sei davvero disponibile e sempre preciso nei tuoi preziosi contributi medici su AI
continua cosi,e mi fa piacere che ti trovi bene a Cork!

buon lavoro e grazie ancora!

Volevo aggiungere una cosa che puo' essere utile,riguardo ai giorni di malattia.
Come tanti sapranno,in Irlanda il datore di lavoro per legge puo' decidere se pagare i giorni di malattia o meno.

Nel caso sfortunato in cui decida di NON pagarvi,potete rivolgervi al Welfare,per ottenere un compenso:
(Bisogna pero' fare la visita dal GP,dottore generico,e farvi dare un modulo da spedire al Welfare)
per informazioni,quote e requisiti ecco il sito del

CITIZEN INFORMATION

How to apply The application form for Illness Benefit is available from your family doctor (GP) or hospital doctor. It is not available online.

If you have any difficulties completing this form, staff in your local social welfare office will be happy to help you. Any questions you have regarding Illness Benefit should be made directly to your local social welfare office or to Illness Benefit Enquiries telephone: (01) 679 7777.

Where To Apply The Department of Social and Family Affairs
P.O. Box 1650
Dublin 1
Tel: (01) 679 7777

Mi rivolgo a Gigi o a Marco.

Spero di venire in Irlanda entro la fine dell'anno, sono pure io un farmacista.
Avrei mille domande da farvi.
Se vi va contattatemi privatamente.

Sono conotento di sapere che il nostro lavoro può ancora regalare soddisfazioni, seppure in terra straniera!

Ciao a tutti

Io avrei bisogno di uno sciroppo per la tosse tipo LEVOTUSS per la tosse secca!

qualcuno potrebbe consigliarmi qualcosa di "irlandese"??

Ho trovato oggi questo utilissimo topic.
Per gli esperti, avrei un paio di domande.

Prima: sapete dirmi i medicinali irlandesi che corrispondono ai nostri e per quali serve la prescrizione
- Tachipirina 500 e 1000
- Flubason
- Antalgil

Seconda:
ho letto che ci sono anche ospedali e specialsti privati. Al prezzo salato corrisponde effettivamente una competenza superiore? io non ho particolari patologie, ma mia madre ha seri problemi di salute che potrebbero essere ereditari, quindi devo fare controlli specialistici periodoci (per esempio prevenzione tumori e ecodoppler alle vene). Mi consigliate di fare questi controlli in Italia? Se avessi un'assicurazione sanitaria in Irlanda, queste visite se sostenute in Italia sarebbero scoperte?

Grazie in anticipo.

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Per gli esperti, avrei un paio di domande.

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Non sono esperto...

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- Tachipirina 500 e 1000

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Qualunque cosa che al supermercato abbia un nome che ci azzecchi con paracetamolo.
Gli altri non li conosco.

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Mi consigliate di fare questi controlli in Italia?

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Per sentito dire: si'...

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Se avessi un'assicurazione sanitaria in Irlanda, queste visite se sostenute in Italia sarebbero scoperte?

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Direi di si, all'estero ti coprono l'incidente, non una visita di controllo programmata, quella te la pagano, ma qui' (parzialmente o totalmente dipende dalla copertura).

- Tachipirina 500 e 1000 = panadol o paracetamol
- Flubason = Topisolon
- Antalgil = Nurofen
- Levotuss = Benylin Dry cough (drowsy) e' l'alternativa piu' simile

I controlli falli in Italia, se e' possibile. Il sistema sanitario locale mi lascia sempre piu' perplesso (Farmacisti a parte ovviamente....)

Per l'ultima domanda rimando al contabile di Al Capone che e' senz'altro ben informato.

Fra l'altro da Ottobre cambio farmacia.
Andro' a dirigere la farmacia UNICARE in gran parade.
Vi faro' avere il contatto telefonico

Al salut

barlagigi, 14/09/2007 17:26:

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Fra l'altro da Ottobre cambio farmacia.
Andro' a dirigere la farmacia UNICARE in gran parade.
Vi faro' avere il contatto telefonico

Al salut

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Stai salendo la scala eh Barla?

ciao luigi,

complimenti per il salto di categoria. avrei una curiosita': ma qui in irlanda si puo' essere semplici commessi in farmacia senza avere una laurea specialistica?

grazie

elena

ollivander, 18/09/2007 10:56:

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ciao luigi,

complimenti per il salto di categoria. avrei una curiosita': ma qui in irlanda si puo' essere semplici commessi in farmacia senza avere una laurea specialistica?

grazie

elena

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Interessa anche a me la risposta del barla se mette qualche dettaglio.. Comunque in sostanza elena credo che sia come in inghilterra: c'e' solo un farmacista o pharmacy manager(a parte le farmacie che fanno grandi numeri che possono averne 2), tutti gli altri non sono laureati.
Ci puo' essere un dispenser, cioe' un dipendente che ha fatto un corso per potere etichettare le medicine e fare un check prima di quello finale del farmacista. Poi ci sono dei counter assistant, che hanno imparato a fare qualche domandina di rito(sempre corso) prima di dispensare i farmaci che sono dietro il bancone, cioe' quelli da vendere con la supervisione del farmacista...
La risposta alla tua domanda quindi e': si'! :)

Vorrei ringraziare Luigi, il quale stamattina mi ha fornito l'equivalente dell'enterogermina:

ACIDUFILUS

Confermo in toto la risposta data dal fellon Piquetero. Fellone e traditore, visto che ha preferito emigrare in inghilterra anziche' qua..... VAI SU ALTRAINGHILTERRA.COM!!!! Scherzo, lo sai che mi manchi.

Il dettaglio curioso cui piquetero fa riferimento e' che le OTC assistant (quelle che stanno al bancone) spesso indossano una uniforme che va dal classico camicino bianco a una piu' "esotica" (e tackorama) tutina rosa......

Avevo già scritto qualche mese fa, ma alcuni problemi stanno ritardando "burocraticamente" l'avvio della mia avventura come farmacista!

Secondo te sarebbe utile se mi trasferissi in attesa della registrazione al PSI e cominciassi lavorando come commesso di farmacia?...è possibile?

ti ringrazio per la tua attenzione.