15 giugno 1996 | Dieci anni dalla bomba di Manchester

Chi non se lo ricorda?
Tutti i riflettori sono puntati sull'Inghilterra, che ospita i campionati europei di calcio.
Nel pomeriggio, a Londra, gli scozzesi affronteranno i padroni di casa - e grandi nemici, sotto la guida dell'arbitro Pairetto, nel tardo pomeriggio sarà a volta di Francia-Spagna.

Ad un tratto, alle 10, il telefono di una televisione locale squilla e arriva il warning dell'Ira: in centro a Manchester c'è una bomba. La frase in codice, detta al telefono è corretta.
Quando, un'ora e venti minuti dopo, la bomba esplode, la polizia sta ancora allontanando le persone dalla zona commerciale.

Da qualche giorno, la polizia di Manchester ha rilasciato il video della terribile esplosione, che potete scaricare in fondo all'articolo.

Il ricordo di Aska:

Alle 11.20 del sabato 15 giugno 1996 detonano tremila e cinquecento chili d'esplosivo "rapido" nel centro di Manchester. La più devastante bomba mai brillata in Gran Bretagna soggiorna da tre ore dentro un camion parcheggiato, davanti l'Arndale shopping center nel cuore di Corporation Street, dall'Irish Republican Army. La scorsa settimana, per la prima volta, siamo stati in grado di vedere le immagini filmate da sopra gli elicotteri dell'esercito e polizia avvalendoci delle telemetrie della deflagrazione. Una fiammata poi una lingua giallastra che sembra giusta puntare sulla telecamera. Il velivolo si scuote. L'alto hovering permette di vedere la città come se guardassimo un plastico illustrato dagli urbanisti comunali. Nessuno sull'elicottero si aspetta il botto e nemmeno a terra è atteso. Dopo un'ora e venti minuti dal primo warning in codice dei repubblicani, la polizia di Manchester è ancora impegnata ad evacuare dagli stendini dei tailleurs di Mark & Spencer centinaia di persone. Ma intanto, dal cielo, si distingue l'onda plastica. Dai palazzi accanto al camion, quelli dopo e ancora più giù, in fondo a Corporation street, saltano i vetri, le finestre, i muri. La strada si deforma per un miglio. L'onda ha viaggiato a seicento metri al secondo deformando tutto quello che incontrava. Tremila e cinquecento chili di semtex combinato al fertilizzante: un cratere con un raggio di sedici metri e profondo cinque. Duecento persone ferite delle quali sette in modo serio. Una delle vittime è stata sollevata in aria. Incinta, si è trovata su un piano rialzato quattro metri più su dove stava camminando. Illesa. Un miracolo. A quattro mesi dall'operazione Canary Wharf, la brigata di Slab torna a colpire duramente. In Inghilterra. Seicento milioni di sterline. Manchester si ricostruirà.

Fonte: Les Enfants Terribles, Distretto Nord >>

Per scaricare il video, >> clicca qui <<

[Modificato da =Donegal= 15/06/2006 11.04]

Alle 11.17 e 4 secondi, proprio nello stesso istante nel quale, dieci anni fa, la più potente bomba dell'IRA posizionata in Inghilterra esplodeva a Manchester, Lydia Ballam, 8 anni, della Scuola di Musica Chetam, accendeva un cero, a ricordo di quel tragico evento.

Ci sono state letture di politici, leader civici e rappresentanti del governo irlandese.

Le vittime di quel giorno sedevano insieme ai personaggi politici e ai VIP intervenuti alla funzione.

Paul Denby, canonico di Manchester, afferma: "ho sentito molti dire che la bomba è stata una cosa positiva per Manchester, un'occasione per dare maggior lustro alla città. So cosa intendono dire, però voglio ricordare che le bombe non sono mai buone. Avremmo potuto rimodernare la città lo stesso, senza l'esplosione. Desidero ricordare che alcuni nostri fratelli e sorelle hanno vissuto un terribile trauma e alcuni di loro non hanno più saputo vivere la propria vita come prima del 15 giugno 1996".

Fonte: LET, Bollettini >>