Michael McIlveen. Vittima perché cattolico

Ieri sera ne hanno parlato anche al TG5 delle 20, contrariamente al altri episodi mi sembra che questo sia passato meno sotto silenzio.

La famiglia di Michael McIlveen ha parlato ieri sull'effetto devastante causato dall'omicidio del loro ragazzo.
Gina, la madre del quindicenne ucciso, lo ha descritto come "popolare" sia tra i protestanti che tra i cattolici.
"Era un ottimo ragazzo, tutti lo apprezzavano e lui sapeva mettersi al centro dell'attenzione", dice la madre. "Sono a pezzi, mi auguro che a nessun altro possa accadere quello che è capitato a Michael".
La signora McIlveen non riesce a comprendere il motivo di un attacco così brutale.
"Mi sforzo di comprendere ma non ci riesco, lui non se lo meritava", aggiunge, raccontando anche del terribile stato nel quale è rientrato a casa domenica notte, subito dopo essere stato brutalmente percosso a colpi di mazza da baseball. Nonostante le terribili e dolore ferite, Michael è ritornato a casa.

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Martin McGuiness, dello Sinn Fein, oggi pomeriggio ha incontrato la famiglia di Michael McIlveen, a Ballymena. "L'omicidio settario di Michael McIlveen è una vera tragedia per la madre e la famiglia. È un duro colpo anche per l'intera società. Michael è il secondo quindicenne cattolico ucciso in meno di un anno. Non possiamo permettere succeda ancora. Abbiamo speso dieci anni per costruire il processo di pace, l'odio settario va affrontato e sepolto. Ballymena è stata in prima fila per attacchi settari contro chiese cattoliche, case e aziende. L'omicidio di Micheal è solo l'ultimo episodio. I leader civici devono aprire gli occhi. Nessuna città può ignorare questo grave problema. Vorrei organizzare una mobilitazione contro gli attacchi settari, insieme alle comunità e ai leader politici e civici, in memoria di Michael McIlveen, affinché questo omicidio settario sia l'ultimo. Lo Sinn Fein si offre di lavorare fianco a fianco con i politici unionisti, per combattere il settarismo nella nostra società".

Fonte: LET

Incredibile!

Dopo un'intera giornata trascorsa dall'omicidio settario di Michael McIlveen, l'unica voce che non si è ancora sentita è quella di Gerry Adams.

Non una parola di condanna, dal presidente del maggior partito repubblicano nordirlandese; gli unici a parlare, all'interno del partito di Falls Road, sono stati Philip McGuigan - eletto nel distretto North Antrim - e Martin McGuinness, che oggi si è recato in visita dalla famiglia (come riportato su Les Enfants Terribles).

Troppo impegnato a pulire la sua seggiola per la riapertura dell'assemblea di Stormont di lunedì?

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Su LET continuiamo a seguire con attenzione gli sviluppi del caso McIlveen, la cui morte ha sconvolto l'opinione pubblica nordirlandese, facendo ripiombare la provincia in un passato che, forse, credeva finito per sempre.

Ballymena, insieme a L'Derry, sono attualmente le aree più calde da seguire con attenzione.

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Fermati alcuni ragazzi per l'omicidio a Ballymena

Cinque ragazzi, tra i quali un quindicenne, sono accusati dell'omicidio di Michael McIlveen, avvenuto a Ballymena.
Dovrebbero comparire oggi davanti al giudice, riferisce un portavoce della polizia.
Altri due ragazzi sono stati fermati nella serata di ieri e sono ascoltati attentamente dalla PSNI.
Micheal è deceduto lunedì sera, dopo essere stato brutalmente assalito da una banda composta da almeno 12 persone nelle prime ore di domenica.

La famiglia e gli amici di Michael, conosciuto a Ballymena come "Micky-bo", hanno trascorso la notte di veglia, all'esterno dell'abitazione nell'area di Dunvale.

I fiori davano un tocco di colore, i bigliettini raccontavano il dolore della comunità, le candele illuminavano il marciapiede polveroso mentre la musica, passione di Michael, usciva dalle radio.

>> LET <<

È la richiesta ufficiale fatta da Philip McGuigan, membro dell'assemblea dello Sinn Fein per North Antrim, alla speaker Eileen Bell. "Il primo momento ufficiale della riapertura dell'Assemblea di Stormont deve essere il ricordo dello sfortunato ragazzo di Ballymena, ucciso per l'odio settario che pervade molti cuori".
Tutti i partiti politici hanno fermamente condannato l'agguato a Michael McIlveen.
Francis McIlveen, zio dello studente assassinato, ha formalmente invitato il reverendo Paisley, presidente del DUP, ad assistere al funerale, che dovrebbe tenersi la prossima settimana.

>> LET <<

Confermati i primi sospetti dal portale web usato dai teens di Ballymena
Eccoli i due giovani lealisti accusati dell'omicidio di Mickybo. Sono Christopher Kerr e Aaron Wallace, entrambi diciottenni. LET aveva avvistato gli scambi nel portale a poche ore dall'omicidio. Ecco quindi confermate le piste investigative della PSNI che adesso sta valutando la premeditazione dell'agguato.

>> LET <<

Un'intensa immagine di dolore, tratta da un giornale nordirlandese, mostra la sofferenza vissuta dai familiari di Michael McIlveen, durante le lunghe ore al capezzale del figlio.
Picchiato selvaggiamente da giovanissimi protestanti, con la sola colpa di essere un ragazzo cattolico a Ballymena, città di forte connotazione protestante.
Le indagini hanno portato al fermo di alcuni ragazzi protestanti, collegati direttamente all'assalto a Michael, mentre la polizia sta passando al vaglio tutte le telecamere di sorveglianza dell'area, per cercare di dare un nome ai volti impressi.

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La fotografia, che ritrae il giovane mentre lotta disperatamente per la vita, attorniato dai propri familiari, si trova nella pagina interna della notizia.
Per vederla direttamente, insieme al testo dell'articolo >> cliccate qui <<

Il leader del Democratic Unionist Party, l'ultraunionista reverendo Ian Paisley, forse parteciperà al funerale di Mickybo. La famiglia del ragazzo si è detta infatti "riconoscente a Paisley" che anni prima li aiutò a trovare la casa dove fino ad oggi hanno vissuto. Pertanto non sarà semplice per la vecchia guida presbiteriana sfidare la rabbia cattolica e neppure "Big Ian" si è ancora pronunciato sulla sua controversa partecipazione; quanto comunque non totalmente da escludere.
Martin McGuinness, il numero due dello Sinn Fein, sarebbe invece disposto ad affiancarsi nel corteo funebre al falco del DUP ma potrebbero ugualmente scatenarsi seri problemi per la sicurezza.

>> LET <<

Il Consiglio della città di Ballymena ha predisposto il libro delle condoglianze per lo studente ucciso lo scorso weekend in città.
Tommy Nicholl, sindaco della città eletto nelle file del DUP, e altri consiglieri comunali hanno già firmato il libro.

I cinque ragazzi fermati, tra i quali un quindicenne, restano in carcere e compariranno davanti al giudice il prossimo mese.
Gli altri due, fermati mercoledì, sono ancora interrogati dagli inquirenti.

Secondo Francis McIlveen, zio del ragazzo ucciso, è tempo di sanare le ferite di Ballymena. Ha, inoltre, voluto pubblicamente ringraziare tutti i protestanti che hanno inviato messaggi e mazzi di fiori alla famiglia.

Il St. Patrick College, la scuola frequentata da Michael, terrà questa mattina un'assemblea straordinaria, per ricordare il giovane assassinato così brutalmente.

Nel frattempo, lo Sinn Fein ha cancellato le commemorazioni dell'Hunger Strike in Portglenone, in programma oggi, come segno di rispetto per la famiglia McIlveen, così duramente colpita negli affetti.

Fonte: www.lesenfantsterribles.org/bollettini/

[Modificato da jay.ren 12/05/2006 9.48]

I lealisti di Ballymena stanno pianificando una grande marcia che attraversi il luogo dove Michael McIlveen è stato ucciso.
Sabato 20 maggio, la banda Ballykeel Loyal Sons of Ulster dovrebbe attraversare la città nelle ore serali.
Il reverendo Daniel Kane, della Chiesa Presbiteriana Ballymena West, ritieno necessario lo spostamento di data, al fine di ridurre le tensioni settarie. "Sarebbe un'ottima idea spostare la data di questa marcia, per il bene comune e come gesto di solidarietà verso la famiglia McIlveen".
Anche padre Paul Symonds, prete di Ballymena che ha vissuto le ore seguenti alla tragedia insieme alla famiglia McIlveen, vede di buon occhio il cambio della data. "Il percorso attuale della parata passa molto vicino al luogo dove Michael è stato brutalmente aggredito", ha riferito.
I lealisti non hanno ancora provveduto a rispondere a queste richieste.
Darren Smyth, portavoce lealista che funge da cassa di risonanza per l'Ulster Defence Association, dice di adoperarsi per ridurre le tensioni in città. "Notiamo l'aumento di tensione, ma stiamo facendo tutto quanto è in nosto potere per assicurarci che simili, tragici eventi, non accadano più", ha dichiarato ieri Symonds.

>> LET <<

L'ultimo omicidio settario, che ha causato la morte, il giorno 8 maggio, del quindicenne Michael McIlveen, picchiato brutalmente il giorno 7 maggio da una gang lealista a Ballymena, è un altro barbaro esempio, per i nazionalisti, di quanto poco sia mutata la situazione.

Gli odi settari continuano ad esistere, nelle Sei Contee occupate, e, anzi, sono aumentati dall'accordo di Stormont firmato nel 1998.

Questo omicidio riporta alla nostra mente l'assassinio di un altro quindicenne nazionalista, accoltellato a morte a Belfast lo scorso agosto, ed è solo uno delle centinaia di attacchi lealisti in questi ultimi otto anni.

Il Republican Sinn Fein si schiera al fianco della famiglia McIlveen e chiede la continua vigilanza della comunità nazionalista.

Il nostro movimento desidera esprimere profondo cordoglio alla famiglia di Michael McIlveen, ucciso per mano dei lealisti di Ballymena.

Michael è stato aggredito da una gang lealista, con mazze da baseball, e selvaggiamente picchiato in Garfield Place. È scomparso tragicamente lunedì sera, a seguito di questo attacco settario.

Tre testimoni, che fin dalle prime ore hanno collaborato con la polizia, hanno dichiarato di essere stati minacciati da alcuni lealisti e hanno deciso di ritirare la loro deposizione.

Il movimento 32 County Sovereignty vede il comportamento della RUC/PSNI con preoccupazione, visto il poco tempo trascorso tra le deposizioni e le minacce lealiste.

Come facevano i lealisti a sapere delle deposizioni e soprattutto l'identità dei testimoni?

Termina su LET, Bollettini Rusticani

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Le parti ingrassetto le ho evidenziate io, qui su AI, per cercare di dare un altro spunto alla discussione.

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Scritto da: jay.ren 12/05/2006 11.51

Come facevano i lealisti a sapere delle deposizioni e soprattutto l'identità dei testimoni?

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Io una certa ideuzza ce l'avrei.

Francis McIlveen ieri era ospite dello Stephen Nolan Show e ha pubblicamente invitato il reverendo Ian Paisley a partecipare alla cerimonia funebre di Michael.
"Vorrei che partecipasse", ha detto McIlveen. "È stata la prima persona a chiamarmi, in ospedale. Lui è stato eletto in questo distretto e ha tutto il diritto a partecipare. Non mi interessa quello che pensa la gente, è questo il nostro pensiero. Se vuole venire, è il benvenuto".
Mc Ilveen ha ringraziato nuovamente i protestanti per il calore dimostrato alla famiglia. "Sono di Ardoyne, nord Belfast. Ieri una donna di Shankill Road, l'enclave lealista, è venuta da me in lacrime e mi ha messo le braccia intorno alle spalle. Ci siamo abbracciati a lungo. Ho visto molto coraggio in questo gesto, ma evidemente questo era il suo volere".

Ian Paisley Junior, parlando dell'invito rivolto al padre dalla famiglia McIlveen, ha fatto sapere che la proposta viene valutata con molta attenzione. "Se vorrà recarsi alla funzione, lo farà, ma senza annunciarlo in anticipo. Semplicemente lo vedrete lì, accanto alla famiglia McIlveen".

Les Enfants Terribles

Non ci sono parole x definire l'atteggiamento di questa famiglia. Emerge una tale compostezza e maturità che veramente merita molto rispetto ed ammirazione, così come la donna di Shankill. Ricordiamoci che tutti o quasi in Irlanda del Nord hanno avuto ALMENO un parente vittima fisica dei troubles
Mi auguro che i funerali Di Michael si svolgano nella maniera che questa famiglia merita e si auspica, reverendo Paisley presente o meno.
La comunità repubblicana deve dimostrare di non scendere ai livelli di atteggiamenti di alcuna parte dei lealisti, e nel caso Pailey sarà presente, ne sarà una bella prova

[Modificato da sl@inte 12/05/2006 15.03]

Roy Gillespie, consigliere DUP di Ballymena, ha suscitato enormi polemiche, commentando: "Come Cattolico, Michael McIlveen non andrà in paradiso, se prima non è stato salvato. Se non si è pentito prima di morire, parlando a Dio dal profondo del suo cuore, non salirà in paradiso. I cattolici non sono ammessi".
Parlando con i giornalisti, ha affermato che "non ci sarò alle esequie. Entrare in una chiesa cattolica è contro il mio credo religioso. Ritengo il Papa un Anti-Cristo, a capo di una chiesa non vera. Non mi interessa se si tratta di un funerale, matrimonio o quant'altro".

Philip McGuigan, dello Sinn Fein, ha apostrofato le parole di Gillespie come "disgraziate, specie se giungono in seguito alla morte di un quindicenne assaltato per motivi settari. Questo è l'atteggiamento che ha portato agli attacchi religiosi. Non ci sono scuse per queste parole".

Declan O'Loan ritiene il commento "sfortunato. Ci sono state intense ondate di emozioni e cordoglio per la famiglia McIlveen. Le frasi di Gillespie non danno un contributo positivo alle relazioni comunitarie a Ballymena".

(nella fotografia Press Associated, Aaron Wallace portato in carcere dalla PSNI)

Fonte: >> LET - link diretto alla notizia <<

[Modificato da jay.ren 12/05/2006 15.24]

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Scritto da: sl@inte 12/05/2006 14.58
Non ci sono parole x definire l'atteggiamento di questa famiglia. Emerge una tale compostezza e maturità che veramente merita molto rispetto ed ammirazione, così come la donna di Shankill.

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Sono completamente d'accordo. Hanno perso la linfa vitale della loro famiglia, ma non spandono odio, anzi cercano di aggregare quanta più gente possibile intorno ad essa, di qualsiasi comunità. Anche se sono in un certo senso "debitori" a Paisley perché li ha aiutati con l'assegnazione della casa (alla faccia dell'odio settario), non erano obbligati a fare un passo importante come quello (anche se, ovviamente, c'è chi rigetta questa apertura - vedi risposta qui sopra).

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Scritto da: jay.ren 12/05/2006 15.19
(anche se, ovviamente, c'è chi rigetta questa apertura - vedi risposta qui sopra).

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Già.
Le sue parole non vanno nemmeno commentate. Meglio stendere un velo pietoso. Purtroppo temo avranno conseguenze

Ritengo - e spero - che gli altri membri del DUP vorranno prendere le distanze dalle sue parole.

aggiornamenti

www.belfasttelegraph.co.uk/news/story.jsp?story=690680

Se le esequie di Michael McIlveen non combacieranno con i lavori dell'Assemblea, Ian Paisley dovrebbe parteciparvi.
Il reverendo, fondatore della Free Presbyterian Church, ha fatto sapere di non aver preclusioni ad andare ad un funerale cattolico, come già avvenuto in passato. Se non dovesse partecipare alla Messa, seguirà sicuramente il corteo funebre.
Fonti del DUP riferiscono che Paisley si augura di non dover fronteggiare un autentico "circo mediatico".
Se invece, a causa dei lavori presso l'assemblea di Stormont, Paisley non dovesse accompagnare Michael McIlveen nel suo ultimo viaggio, si recherà sicuramente presso l'abitazione della famiglia, nel quartiere nazionalista di Dunclug.

Termina su >< LET <<

Ieri mattina due ragazzi, i cui nomi non sono stati rivelati per ovvi motivi, sono comparsi davanti al giudice nel tribunale di Coleraine, in connessione con l'assassinio di Michael.
Il quindicenne è implicato direttamente nell'omicidio, mentre il ragazzo più grande deve rispondere di rissa. Entrambi sono stati trattenuti in carcere.
Secondo le fonti di polizia, le famiglie dei due ragazzi sono state minacciate.

Un detective, che si oppone alla libertà condizionata per i ragazzi, ha affermato che le tensioni sono aumentate in Ballymena, con il pericolo di rappresaglie.
Quando i giovani sono stati fermati, hanno risposto solamente con "no" e "non colpevole". Hanno parlato solamente per confermare le loro identità.

Secondo il giudice Richard Rolston, le tensioni sono aumentate a tal punto che la libertà condizionata non può essere garantita.
I due ragazzi appariranno in videoconferenza, insieme agli altri cinque accusati dell'omicidio di Michael McIlveen, il giorno 8 giugno. Prima di allora dovranno essere ascoltati altri testimoni.

Fonte: Bollettini Rusticani

[Modificato da jay.ren 16/05/2006 11.30]

Centinaia di persone hanno atteso il ritorno a casa Michael McIlveen.

La canzone "There Were Roses", sulla futilità degli omicidi settari, è stata cantata dalla gente in attesa, mentre la bara bianca entrava nella casa del quartiere nazionalista di Dunvale.

Il funerale di Michael dovrebbe tenersi domani, mercoledì 17 maggio.

La madre del ragazzo, Gina, ha pianto sulla bara, trasportata dagli zii, mentre nella casa erano state portate dozzine di corone di fiori.

Molti ragazzi attendevano sottola pioggia, indossavano le maglie di calcio del Celtic e Rangers (le squadre di Glasgow, una cattolica e l'altra protestante), con la scritta "Mickey-Bo RIP" sulla schiena.

La notizia ed il testo della canzone su >> LET <<