Dice un proverbio irlandese, che chi nella vita ha giocato prima linea, ha un posto assicurato in paradiso...
Io oramai c'ero abituato alle sorprese, ecco, a dicembre contro il Velate, dopo essermi sempre allenato ala "Damiano, sei pronto? Terza linea, a destra, al posto dello Gnaro...tutto quello che passa a fianco della mischia, devi raderlo al suolo"...poi un'altra amichevole a sorpresa in quel ruolo, una da ala (quando oramai speravo), e in campionato di nuovo flanker...poi a Bellinzona, oramai convinto di essere una terza linea..."Damiano, sei pronto? Seconda linea, al posto di Federico, e sei anche primo saltatore in touche"...e via menà, senza alcuna esperienza...ma una cosa che veramente non avrei mai pensato, è successa ieri contro il Chicken CUS...fine partita...mi scaldo..."Damiano, sei pronto? Tallonatore, al posto di Pietro!"...è stato devastante e emozionante, già dal cambio...Pietro è il mio migliore amico, e sono entrato con la sua faccia sorridente che mi incitava...ho fatto quattro mischie, senza sapere come si andava a contatto, guardando dritto in faccia il tallonatore avversario...che sensazione particolare vedere gli occhi e la smorfia di fatica e cattiveria del tuo avversario a due centimetri dai tuoi occhi, prima di ingaggiare la mischia...il primo impatto è da bestemmia...al secondo già sai e bestemmi prima...al terzo cerchi di capire dove va la testa...sono uscito vivo, mi han fatto i complimenti, non per la tecnica, ma per lo spirito e il "sacrificio", allenatori, compagni, avversari e arbitro...e, secondo il detto irlandese, mi sono guadagnato il mio posto in paradiso...
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Tusi, mi no' digo niente, ma gnanca no' taso! Ne la vita pubblica, come nel rugby, ghe xe momenti tragici e altri, peggio ancora, seri: in quei momenti, trovar la forsa per xogar! In campo!
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