00 25/04/2006 15:01
Re:

Scritto da: plaintive reverie 25/04/2006 14.40
si, ma non ho capito tanto il punto del post. non si dovrebbe festeggiare piu il 25 aprile? impedire ai comunisti di andare in piazza? rimpiazzare i concerti con un comizio sull'anticomunismo? mandarli tutti in esilio e trasformare il 25 aprile nella festa di liberazione dai cattivoni comunistacci?



come al solito hai già detto tutto te; ti affianco come supporto e consiglio il buon vecchio Aristotele, che nell'ultimo capitolo dei Topici diceva circa così: "non disputare con il primo arrivato, ma solo con coloro che si conosce e di cui si sa che hanno intelletto sufficiente da non proporre cose tanto assurde da esporli all'umiliazione; e che hanno abbastanza intelletto per disputare con ragioni e non con decisioni perentorie, e per ascoltare ragioni e acconsentirvi; e, infine, che apprezzano la verità, ascoltano volentieri buone ragioni, anche quando provengono dalla bocca dell'avversario, e siano abbastanza equi da saper sopportare di ottenere torto quando la verità sta dall'altra parte."

aggiunge Schopenhauer, in l'arte di ottenere ragione: "Da ciò consegue che, fra cento persone, ce n'è forse una degna che si disputi con lei".

e richiama Voltaire: "La paix vaut encore mieux que la vérité" [la pace è preferibile alla verità].

e dato che ci si infoia contro l'Islam e contro il medioriente, concludo: "il frutto della pace è appeso all'albero del silenzio" - proverbio turco.