Scritto da: jay.ren 24/04/2006 11.31
Non credo che cerchi la riabilitazione (da cosa poi ), così come non l'hanno mai cercata i vari Curcio, Toni Negri, Adriano Sofri, Ovidio Bompressi ecc. ecc.
R
Aspetta un attimo, c'è un passaggio che non ho capito...
Sofri e Bompressi erano i leader della più grossa organizzazione extraparlamentare dell'epoca (Lotta Continua),talmente grossa che stampava un quotidiano e raccoglieva migliaia di iscritti in tutto il paese, alla luce del sole.
Fioravanti era militante armato di un'organizzazione terroristica clandestina.
Accostarli (aldilà del giudizio morale o politico che ciascuno è libero di dare)è quantomeno una cosa sbagliata.
Quanto al Giusva, è bene ricordare che è colui che (tra le tante azioni armate) non esitò un istante ad entrare negli studi di una radio gestita dal movimento femminista e gambizzare le ragazze in esso presenti, in nome della sua personale rivoluzione...
Ora vado a leggermi l'intervista, tenendo sempre presente che giudicarlo (come fanno alcuni) come un "soldato che ha combattuto una battaglia sbagliata" è francamente insostenibile per la mia "delicata sensibilità di borghesuccio..."
[Modificato da admin/moris 24/04/2006 11.57]