Scritto da: nightolo 16/05/2006 11.51
Invece vi sbagliate, perche' con la vecchia legge maggioritaria, con questi numeri in questi colleggi, avrebbe vinto Berlusconi.
Cio' che cambiava era l'esistenza delle preferenze ma nel 2006, quando tutti se ne fregano della politica e questa e' solo un fatto mediatico, non so quanto avrebbe potuto ribaltare le cose.
Nightolo, in base alla premessa che hai fatto cioè "con questi numeri", hai pienamente ragione.
Però le leggi elettorali non sono neutrali, ma influenzano il comportamento degli elettori.
Con una legge di questo tipo, che azzera il peso dei candidati, lo scontro si riduce ai soli leader.
Con il maggioritario, in cui si confrontano coppie o terzetti di candidati, spesso legati al territorio, magari anche residenti nel collegio e conosciuti personalmente, il peso dei singoli è molto più importante.
Nelle due passate elezioni, quella vinta nel 1996 e quella persa nel 2001, il centro sinistra ha preso svariati punti percentuali in più nel maggioritario rispetto alla quota proporzionale. Addirittura nel 1996 l'allora Polo prese più voti dell'Ulivo al proporzionale, salvo essere sonoramente sconfitto nel maggioritario che pesava per i 3/4.
E questa debolezza era critica soprattutto per i candidati di FI, che a differenza di quelli dell'Unione, ma anche di quelli di AN e UDC, non sanno cosa voglia dire fare politica sul territorio.
Questa legge è servita proprio a neutralizzare questo vantaggio.
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair