Scritto da: jay.ren 02/09/2006 21.44
Moris, Martina e Scottish ho provato a rispondere ai vostri messaggi, scrivendone almeno dieci ma cestinandoli tutti perché non mi soddisfacevano.
Appena i neuroni rientreranno al loro posto, ci riproverò.
R
Cinque giorni dopo...
Tic, tac... Tic, tac... Tic, tac...
A me basta una sola risposta.
Riformulo la domanda diversamente.
Per quale motivo
mai nessuna parola di critica nei confronti di Ian Paisley
nonostante sia il protagonista di tanti lutti e malefatte e sia un pericoloso fomentatore di odio ?
Puoi ovviamente benissimo rispondermi che lo stimi come politico, che lotta come un leone per le sue idee, puoi tirare in ballo il carisma, iniziare con la solita solfa degli shinners traditori ... ma a quel punto non solo non risponderai alla mia domanda, ma credo che diventerà sempre più difficile per te pretendere di essere considerato un cronista illuminato e degno di autorevolezza.
Facendo i dovuti paragoni, sarebbe come se nel 1942 uno si fosse dichiarato un grande estimatore di Hitler e non avesse mai detto una parola di critica verso di lui, ma al tempo stesso si fosse lasciato andare pure a proclami di uguaglianza, fratellanza tra le razze e libertà di pensiero.
C'è qualcosa che non torna, ne converrai pure tu