00 30/12/2005 14:16
Re: Re: saluti e baci

Scritto da: Kar98 29/12/2005 19.16
Totalmente in disaccordo sul fatto che il comunismo non abbia causato lo stesso dolore del periodo fascista, ma qui andiamo a finire fuori tema. Il punto chiave è questo, e finora nessuno qui dentro è stato in grado di smentire o controbattere; Di canio, per quanto mi stia sul cazzo, almeno in campo, non ha mai avuto un comportamento razzista nei confronti degli altri calciatori. Accumunare questi due episodi mi sembra alquanto sciocco (ma non mi sorprende), Di Canio ha fatto il saluto fascista, e questo non equivale ad un gesto razzista, non è così semplice l'equazione, fascista=razzista, probabilmente Di canio lo è, ma in campo non lo ha mai dimostrato.

That's it.



Mi pare assurdo tentare di separare fascismo e razzismo, è innegabile che siano due cose strettamente legate tra loro e mi sembra ancora più difficile farlo quando Di Canio dice che lo ha fatto per salutare il "suo popolo", lo stesso che espone svastiche e striscioni razzisti.
Come se non bastasse, la Lazio adesso ha iniziato a parlare di "saluto costruito alla moviola". Se questo saluto fosse così innocente, perchè tentare di dire che non è mai stato fatto?
E non mi pare che al di la delle proprie idee politiche per quanto riguarda la storia italiana si possano mettere sullo stesso piano comunismo e fascismo. E' unanimemente riconosciuto che il PCI non ha mai messo a rischio la democrazia in Italia, anche se specialmente nell'immediato dopoguerra avrebbe avuto i mezzi per provarci.
In compenso conosciamo bene gli effetti del ventennio fascista e i tentativi più o meno seri di sovvertire la democrazia italiana, iniziando da quello di Junio Valerio Borghese, nome che sicuramente conosci bene...

[Modificato da =Donegal= 30/12/2005 15.02]

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Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair