dottoressa Paola sono un tipo che perde facilmente la brocca per le storie nuove.
le racconto la mia avventura:
oggi a lavoro ero un pochino triste perchè alcune cose non si sistemano ed altre si sistemano in modo errato (che culo
) mentre fancazzeggio sul computer mi rendo conto che i miei contatti umani scarseggiano(fisici) e cado ancora di più nella malinconoia.
"guarda avanti" mi dice una vocina dentro ed io rispondo "solite frasi del cazzo che te guardo avanti che sò depresso?" e quella mi ripete" "guarda avanti, la parete avanti, dai na bella capocciata e poi vattene a magnia' che so le 14,00" solo adesso capisco che era il mio stomaco che brontolava dalla fame.
vado alla mensa della scuola e mi metto in fila con i ragazzi del liceo e li succede tutto, una mano calda e sensuale mi sfiora in modo erotico il piccolissimo sedere da trans che mi ritrovo.
penso "e mo?"
mi giro ed era un pischello che me scambia per un amico suo
mi guarda con la faccia terrorizzata per le dimensioni del possessore del culo e me viene da ride.
gli dico " mi sta bene che porto l'orecchino ma nun sò ricchione"
tra le scuse e le risate delle pischelle cehe stavano in fila gli ho intimato di pagarmi il caffè visto che mi ha toccato il culo e che quindi siamo diventati intimi.
lo rivedrò mai???
sono stato troppo brusco????
che dovevo fare????
aiutami!!!!!
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"tu menti sapendo de mentina"
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chi và con lo zoppo impara ad azzoppare
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tanto la gatta al lardo ce va uguale