00 13/12/2005 16:55
L'etichetta non se la sono data loro. Gliel'ha data una società che non accetta diversità. Dal primo giorno in cui hanno messo un piede in una scuola e sono stati subito etichettati come diversi. Con quell'eufemismo stupido, "disabilità" anziché handicap. E guarda un po', le comunità di diversi, di qualsiasi diversità, non ci stanno più. La diversità diventa un punto di forza, una bandiera.
O forse è meglio continuare a farsi mettere i piedi in faccia, farsi umiliare e farsi considerare dei "freak" da una società omologante e castrante?
Scegli un po' tu. Io preferisco stare con quelli che sono orgogliosi di non essere omologati.
Il tuo messaggio è confuso, molto confuso. Dici di essere contrario alla società dell'omologazione ma poi ne segui la logica. NOn bisogna essere orgogliosi di essere Asperger? Ma allora neppure di avere la pelle nera (Malcom X, ti ricorda qualcosa?). Allora neppure di essere di lingua gaelica. E così via. Meglio stare nel gregge?
No, grazie.