00 29/11/2005 02:33
Ciao feen,
anch'io sono tornata da poco in Italia dopo un anno di Cork e ti confesso che provo esattamente le stesse cose che hai appena scritto, rivolte però verso Milano, dopo solo un anno di Irlanda!!! quindi immagino come sia stata molto più dura per te.
Ho ed ho ancora gli stessi problemi di adattamento per traffico, stress, gente inviperita con il mondo, velocità nell'elaborare qualsiasi cosa, e migliaia di altre cose.
Questo disadattamento, credo che me lo terrò e le conserverò gelosamente per sempre, perchè in effetti l'anno che ho passato in Irlanda è stato come se fossi in ferie dal mondo reale, e stessi vivendo in una realtà, che per certi versi non esiste più (almeno nelle grosse città), ti fa sentire più tranquillo e ti fa credere ancora nella gente nel modo più genuino e semplice....io certe volte non ci credevo ai loro comportamenti!!! Anche solo sentire la tua manager che ti dice ogni giorno: "grazie mille per il tuo aiuto", il fatto che ti accolgono nelle loro case(B&B) anche a mezzanotte e si scusano perchè non hanno camere libere, la gente ti parla per strada, ti ferma anche per chiederti di accendere o anche nel negozio per chiedere se le sta bene il vestito e poi quando ti parlano al pub e ti offrono le pinte senza volere niente in cambio, senza malizia di alcun genere, solo per stare a bere insieme.
Sembra incredibile, ma esiste ancora!!!
Zero fissazioni per diete, ultima moda, palestra; sei accettato così come sei, punto.
Forse ho incontrato solo gente positiva in Irlanda, o forse ci sono stata troppo poco per giudicare veramente, ma per quello che ho vissuto io, la nostalgia c'è e rimarrà per sempre.

PS: Ho incontrato anche italiani fantastici in Irlanda, non dimentichiamolo!!!
Fede Peace & Love

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Se soltanto le donne si dimenticassero di appartenere al sesso debole, non ho dubbio che potrebbero opporsi alla guerra infinitamente meglio degli uomini. Gandhi