poesie ispirate all'irlanda

credo sia carino inserire una pagina di poesie o racconti che della nostra cara terra parlano o ricordano o si ispirano...
enjoy it!

Sono rimasta affascinata da questo incontevole paese appena fuori dublino, anzi in realtà un tempo era il primo porto di Dublino. E' un delizioso villaggio portuale dove ho passato alcune notti e che mi è rimasto nel cuore.
Questa poesia l'ho scritta lì, ancora posso sentire il canto dei gabbiani, il profumo del mare e la gente del porto...



Ho spento
a lungo sospinto
il sapore della terra
cullata e ferita dal vento
mentre il cielo passando
deposita ombre e fiumi
sulle nostre orme
ascoltando il tempo passare
da qua dal porto e oltre il mare
come un frusciare di foglie
un arpa che sussurra tra le strade
umide e calde
di sguardi trafitti e mani grandi
ferite dal vento e dalla storia
cullate dal mare e dal cielo.
Tra le vie e i sentieri
di una terra fremente di racconti
di leggende e canti
grondanti da ogni roccia e ogni sguardo
mentre il vento soffiando deposita luci e silenzi
sulle nostre parole.

Il primo che posta iltesto di una canzone dei Modena City Ramblers, lo banno per una settimana, per punizione

lascio un'altra traccia del mio trasporto emotivo per questa terra, quando viaggio ho sempre con me un blocco, penne e matite, per appuntare immagini, pensieri, e ogni cosa si lascia scrivere da me...



La luce si nasconde tra le colline che scendono nell’oceano. Le ombre si allungano dietro di noi mentre il crepuscolo scivola tra le onde e il vento spazza via le nostre malinconie. Le imbarcazioni dei pescatori rientrano nel porto con una folla di gabbiani vocianti. E’ sera e le luci sono pastose, le nuvole si sciolgono nel mare e il sole indugia ancora un po’ sulla linea dell’orizzonte. Passeggiando sul molo, tra il vecchio faro e le scogliere delle coste, si sentono gli odori e i sapori di una terra, quiete e selvaggia, tormentata dalla storia e dall’uomo. Il cielo intenso e profondo si incurva su di noi fino ad inglobarci, stringendoci in una morsa gelida come i colori della notte che sta arrivando. Tra i miei passi e i suoi sentivo forte il calore della terra, che trasuda storie e leggende e canti di anziani musicisti al pub e melodie, struggenti, in gaelico che risuonano per le vie del villaggio.
L’incomparabile simpatia di questo popolo e la violenza dei paesaggi si mischia e si confonde, donando squarci di miti spiagge tra le scogliere e le rocce, e rughe di profonda amarezza tra occhi del celeste del mare...Questa gente è un tutt’uno con la propria terra, i volti segnati dal vento, la pelle colorata dal mare e dal malto, gli occhi profondi e sinceri, con una luce intensa e particolare che si irradia in ognuno, la luce dell’orgoglio di essere irlandesi...

Ciaffy..complimenti..per queste osservazioni,pensieri e momenti spirituali ispirati dalla nostra terra verde...
grazie del contributo,

Chapeau... veramente splendidi pensieri!

[Modificato da paolino-BOGLANDSMAN 07/11/2005 9.37]

bellissime parole nelle quali mi rispecchio

Beh questa la scrissi tempo fa a Kinvara, contemplandola solitario. un posto dove mi piacerebbe trascorrere la mia vecchiaia


Contrabbandieri

Cosa si cela oltre la collina
Al di la’ del vecchio molo,
Dove diavoli bambini contemplano
Erbosa soglia. Non oltrepassare…
Febbrili tulipani, ambrati
A sognar Sole d’Oriente.
Cosa celano i gabbiani,
Sibili tra catene arrugginite
Antico lamento di una memoria,
Di vascello tra flutti ondeggiante
Dove la marea ora scopre il frutto
Acerbo, anziani marinai
Contrabbandano meteore,
Scie di un tempo andato
Gocce di tardiva infanzia
Dissolte in nero inchiostro.

bravi, continuate a scrivere. È bello vedervi così creativi Mi fa piacere che l'Irlanda ispiri ancora qualcuno a scrivere.

mi unisco all'applauso corcoriano.
giareni... eminenze... perché non mettiamo una bella sezione creativa sul sito, oltre che sul forum!?!?
come dice erandil, facciamo opere concrete non ...

e io rilancio. una cosa scritta molti anni fa

.......................

A Vision of You in the Night of Halloween

The top of the masts clattering
was fading the day away
and light was just the far
lost shrieking of the seagulls
hardly finding their way home
in the faintly howling wind.

A few friends to walk with
and a dog running, jingling
to and fro, for joy only.
Howth celebrating the witches
with spray fireworks and bonfires –
and us slowly heading to the sea.

I turned my head back
as the pier came to an end
and watched over the road,
beneath the yellowish lamps light –
Yourself at the DART station waiting for a train.
Wrapped in the cold wind.

There was no apple bosom on you
there was no glimmering smile on you –
only your solid awareness
of love being a beautiful flower
that cannot survive in this dark,
in this cold, soft clattering wind.

complimenti. che maestria

Sono felice che altri hanno raccolto la mia proposta!!!!
Bello!!!
A presto

BACI

"E' tutto così fragile, basta un attimo, un commento, una crepa in più e il nostro palazzo di carne è pronto a sgretolarsi... Ma se qualcuno o qualcosa di grande ci illumina da dentro, ci sostiene, o anche solo ci accompagna, allora non dobbiamo temere. Ho avuto il mio momento iridescente."