Uno dei personaggi che più ho amato
Il predicatore Snack che assieme a Gnola racconta le traversie della Povera Mildred
Serena: Buonasera.
Snack: Buonasera a te che hai smarito la strada, ricorda che sei qui di passagio, ricorda che questo corpo brutto è destinato ai vermi, la cosa più preziosa che hai è la tua anima. Devi salvare la tua anima, non devi perdere la tua anima, fai sempre una copia di sicurezza della tua anima.
Gnola: Make a backup copy of your soul!
Serena: Ah, buonasera! Ricordiamo ai telespettatori che i signori appartengono a una Chiesa nuova, molto spirituale, i...
Snack e Gnola: I presbiti intercostali di Montecatini.
Serena: Presbiti? Perché presbiti?
Snack: Perché non vediamo bene il Signore da vicino.
Gnola: Lo vediamo bene solo da lontano.
Serena: Certo è difficile avere una fede così forte in questi giorni, voi siete un meraviglioso esempio, ma come si fa a riconquistare la fede?
Snack: Bisogna essere creduloni, abboccare al Signore!
Gnola: Sì, dobbiamo essere gonzi nel Signore, vero Snack? E ora Snack ci leggirà una bela parabola.
Snack: Okay, Gnola! La parabola del cieco: un cieco era molto triste e soferènte. Un giorno sapeva che c'era nelle vicinanze il Signore che predicava, allora aspettò fuori e quando è il momento si mette a pregare: «Signore, Signore, ti prego! Salvami, ridammi la vista, ti prego, ti prego», e si mette a seguirlo per strada. «Ti prego, ridammi la vista», e allora ha ha ha ha perché questo è anche un libro divertente! Lo pregava hi hi ti prego guariscimi, ha ha scusatte. E dopo due giorni quello si gira e gli dice: «Ma che vuoi da me?», perché ha ha ha quello non era il Siniore, aveva seguito 'n'altra persona ha ha ha. E allora il cieco, per la disperazione, comincia a menare bastonate di qua e di là. E prende in faccia la povera Mildred che per il contraccolpo finisce all'inferno dove le fiamme la bruciano con questa lava che gli brucia tutto, non gli resta neanche la lingua per dire: «Ma stavolta che c'entro io?». Povera Mildred...
Gnola: Povera Mildred: c'è tanta soferènza nel mondo... perché tante spesse volty vediamo delle cose brutta, dolorosa, io ho visto proprio ieri una brutto incidente di macchina. Questo enorme camion che è uscito fori strada e ha capotàtto e ha schiacciatto una piccola Cinquecento rossa. Con dentro una poovera dona, povera, povera, che invecce di stare a casa a fare la calzèta e badare ai figli ha detto: «Mi metto a guidare», e ora questa dona è no morta, ma proprio spia-ci-ca-ta, spalmata come burro caldo sulla strada, colatta nel tombino, come acqua rosa carne. E ho detto che brutto, che soferènza, di questo incedente... ma poi mi sono pensata: no, Gnola, perché anche questo viene dal Signore, e quindi non può essere brutto. Tutto quelo che viene giù dal Signore è bello e giusto; bisogna sempre trovare il bello e allora ho detto: «Ammazza, che botto o signore, wow! ».
Snack: Anche quando le cose ti sembrano brutte, devi sempre pensare che vengono dal Signore, e quindi devi trovare il bello... Anche quando vai a teatro e vedi una cosa che non ti piace, comunque devi battere le mani per educazione.
Gnola: Perché quando conosci il Signore, quando il Signore entra nella tua vita, ti dà tanta gioia! Una gioia incontenibili, gioia, gioia dalla mattina alla sera, ti alzi con la gioia, a pranzo gioia, gioia, gioia per ore e ore e ore tutto il santo giorno. Che poi dopo un po' stucca, ma non puoi farci niente perché non trovi un buco, neanche in bagno non puoi farci niente perché arriva questa gioia! GIOIA! GIOIA!
Snack [Capisce che Gnola sta avendo un altro attacco di gioia.]: 'A crisi! 'A crisi! [Si alza, mette un libro in bocca a Gnola, ormai in preda a spasmi epilettici. La schiaffeggia. Gnola si calma.]
Gnola: Okay, è passato!
Serena: Ecco... che bella coppia! Come si vede la vostra felicità! Sapete che sono arrivate molte lettere su di voi, molti sono attratti dalla vostra religione, ma soprattutto, devo dire, ci scrivono molte coppie, sposate o non sposate, che magari hanno problemi, crisi, litigi, e vogliono sapere come fate a essere così felici insieme...
Snack: Noi siamo fellicci, perché seguiamo sempre la parola del Signore. [Mostra il libro.]
Serena: Certo, vi attenete scrupolosamente a ciò che è scritto lì, dentro, quindi alle coppie consigliate di recuperare i valori come la purezza, la castità.
Gnola: Sììì.
Serena: Ecco, per esempio, voi siete arrivati puri al matrimonio...
Snack e Gnola: Certo.
Serena: Ecco, non consumare, diciamo, prima del matrimonio...
Gnola: Non consumare prima.
Snack: E neanche durante... che è brutto, con tutti quegli invitati...
Serena: Be', ci mancherebbe... mentre dopo...
Gnola: E neanche dopo!
Serena: Ma come, questo è troppo, tutte le religioni prevedono che si consumi dopo il matrimonio!
Gnola [Fa un salto sulla sedia.]: Davvero?
Snack: Non ascoltare Sànata!
Gnola: Ma tu mi avevi detto che no era possibili?
Snack: L'amore tra l'umo e la duna dev'essere puro, come quello del Signore. Prima di conoscere Gnola io ero un peccatore! Ma attraverso di lei ho conosciuto il Signore e la purezza.
Gnola: No, scusa Snack, sei tu che mi hai fatto conoscere il Signore e la purezza!
Snack: No, io devo tutto a te, Gnola, questi purezza.
Gnola: No, scusa, io prima ero una ragazza normale, con esigenze normali...
Snack: Rendiamo grazia al Sign...
Gnola: Ma che rendiamo grazia, io tutta questa cosa del Siniore credevo che...
Serena: Scusate, ma chi ha cominciato col Signore?
Snack [Taglia corto.]: Il nostro appuntamento finisce qui, se vuoi conoscere il Siniore, sei solo, disperato, se vuoi la salvezza, ricorda: devi cercare il Signore, devi trovare il Signore: trova il Signore prima che lui trovi te!
Gnola: Quando Jenny mi disse «Ti presento Snack», ha detto «Lui è un uomo timoraty di Dio...».
Snack: Io, un uomo timoraty di Dio?!
[Modificato da admin/moris 16/12/2005 23.15]