(seconda parte)
Ok, il mondo sta cambiando e la frutta non e' piu' quella di una volta pero' se quando vi capita di tornare a casa e l'ultimo giorno vi recate in un supermercato per saccheggiare parmigiano, salami, prosciutto e quant'altro (tipo piadina, squacquerone, mortadella, ...) quando siete nel raggio di 10 metri dalla zona ortaggi & Co. scommetto veniate turbati nel sentire odori che erano mesi che non sentivate piu' e un sospetto comincia a incombere... ma perche' ogni settimana continuo a comprare a peso d'oro della verdura/frutta finta?
da tre anni, ogni volta che riparto dall'italia per tornare in paesi anglofoni ho il "rito" di andare all'esselunga del quartiere e recuperare due o tre cose da infilare in valigia, tipo:
- lardo d'arnad, un crudo buono (sottovuoto che duran di più) e magari un qualche salame sfizioso
- caffè sottovuoto
- parmiggiano quanto più il peso della valigia lo consente
- una bottiglia di un liquore italiano a rotazione, da offrire quando c'è l'occasione
- una mega stecca di cioccolato lindt (per noi Varesini ha un valore particolare... :D )
più altre variazioni sul tema se lo spazio in valigia è tanto, tipo formaggi vari ecc ecc.
Ah, non che gliene freghi nulla a nessuno di quanto sopra...
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