00 03/01/2005 15:30
Re:

Scritto da: double-trouble 03/01/2005 14.59
Ci siamo visti una volta sola e, devo dire, mi dispiace.
Noi siamo qui da solo tre mesi e mezzo, non molto, ma abbastanza per rendersi conto che, e' vero, l' Irlanda, se la vivi da dentro, non da turista piu' o meno "permanent", non e' la terra dei "benvenuto" e delle pacche sulle spalle che magari uno si aspettava: fuori dai pubs c' e' la vita vera, e passata la sbronza resta il mal di testa al mattino.
Che dire, questa terra, come ogni altra, ha i suoi pro ed i suoi contro: ogniuno di noi deve misurarli e decidere di conseguenza.
E' piu' facile trovare un lavoro, almeno rispetto alla mia beneamata Liguria, normalmente e' anche meglio pagato, a parita' di livello almeno, ma di contropartita gli affitti sono altissimi, e le case, anche se noi devo dire siamo stati fortunatissimi, spesso non valgono la cifra che viene richiesta.
Le ditte, almeno nei primi mesi, non coprono l' assistenza sanitaria ed non prevedono un piano pensionistico, non si puo' andare a mangiare fuori senza accendere un mutuo oppure avvelenarsi con il junk food, ecc...E' anche vero pero che nei supermercati e, qui in Cork, all' english market, si trovano tutti gli ingredienti per tutte le cucine del mondo, la carne costa meno che in Italia ed e' di qualita' superiore e la gente, soprattutto fuori dalle "grandi" citta', ha ancora un' approccio alla vita che da noi si e' veramente perso da almeno 30 anni...

Amico mio, cosi' mi piace chiamarti, va dove ti porta il cuore, come sempre e come e' giusto, l' Irlanda non e' l' unico posto dove andare, ma ricordati sempre che burocrazia e stupidita' te li troverai davanti ovunque, ti ricordi ancora l' Italia?
Sono sicuro che qualunque scelta farai sara' la scelta giusta, perche' sara' la TUA scelta, ma solo non pensare che certi problemi di questa nostra societa' globalizzata si possano lasciare qui su quest' isola: certe rogne si infilano nelle valigie mentre le fai!!!

Un abbraccio ed un in bocca al lupo da Claudio&Rebekka



Era esattamente quello che volevo dire (e che ho detto in modo molto più confuso). In sostanza, penso che sia racchiuso tutto in una frase che, sia pure presa da un ambito diversissimo, credo sia sempre valida: "Datemi la forza di cambiare le cose che posso cambiare, il coraggio per accettare quelle che non posso cambiare, e la saggezza per distinguerle".
Roberta