00 17/08/2005 16:48
Ciao!
Ho deciso di aprire una discussione per scoprire quanto è apprezzato questo, abbastanza sconosciuto, autore irlandese. Sono davvero dispiaciuto di aver già finito di leggere l'esigua bibliografia disponibile in italiano di James Stephens. Certo non c'era moltissimo da leggere: "I semidei", "La pentola dell'oro", "La figlia della donna a ore". Rimane "Fiabe irlandesi" che non si può certo definire romanzo e l'introvabile (almeno io non sono riuscito a reperirlo)"Inciso in un raggio di luna".
Non potendo più trovare altro, spero di trovare almeno estimatori quanto me della sottile ironia onirica di Stephens!


L’uomo è una creatura scientifica: appiccica un’etichetta sulla propria ignoranza e così la accantona, perché il mistero lo riempie di sgomento e di fastidio; ma quando egli ha dato una nome a ogni fenomeno il mistero svanisce, e gli resta solo la realtà su cui meditare. Più tardi, magari, la realtà diventerà per lui più esasperante e incomprensibile di qualsiasi prodigio.

J. Stephens, I semidei.