00 25/07/2004 17:18
pedalando



io ho avuto un'esperienza che forse, dico forse ti può aiutare.

ero con un amico, non allenati, e interessati alla natura e non ai monasteri.
La natura irlandese dà la paga a quella italiana, ma i monasteri... boh vabbè non me ne intendo.

Abbiamo noleggiato le bici a Galway, non erano da corsa ma nemmeno quelle da 50 euro al carrefour.
quando le noleggi puoi lasciare lì i bagagli, così abbiamo sfruttato questa possibilità, portandoci con noi solo uno zainetto a testa e una borsa da bicicletta (quelle da ruota posteriore, presente?). Ci siamo portati giusto l'occorrente per tre giorni. Cambi di biancheria intima, ascuigamani, bagno schiuma, felpa e K-W.
Ti danno anche un kit per riparare le forature: non ci è servito, ma è importante sapere cosa fare in tali casi!!!

1° tappa: Galway-Doolin.
sono 95 kilometri, e siamo arrivati morti, anche perchè gli ultimi trenta erano ricchi di salite.
Ma la cosa che ci faceva più male non erano le gambe... ma il fondoschiena. Anzi, per essere più preciso nella zona compresa tra fondoschiena e organo genitale.
ci avevano consigliato di fermarci prima, ma noi ci sentivamo freschi e così abbiamo siamo andati avanti, anche perchè la giornata era bella.

2° tappa: doolin-cliff of moher e ritorno.
sono 16 kilometri in tutto. ci siamo limitati causa dolori del giorno prima (non sto a ripetere dove) e causa brutto tempo. alle 4 eravamo in ostello fradici.

3° tappa: doolin-inisheer-inishmore
perdonatemi se ho scritto male i nomi delle isole... cmq sono due delle tre aran (manca quella di mezzo)
abbiamo preso la nave... insomma la bettola la mattina dopo per la modica cifra di 15 euro!!!!
un furto, considerando che la barchetta da pescatori che rispondeva al nome di tranquility era di piccole dimensioni e non idonea per un tratto nell'oceano, anche se breve.
io tempo 5 minuti sono uscito fuori attendendo che lo stomaco rendesse alla natura la mia frugale colazione. Ma lo stamaco ha retto... anche se la nausea è rimasta.
arrivati nell'isola abbiamo fatto un giretto. in 45 minuti si gira tutta.
poi abbiamo preso un'altra barca per andare a quella grande (quella media non si può visitare se non pernottandoci a causa dei timetablese del cacchio).
Arrivati lì ripioveva... quindi abbiamo dovuto posticipare la visita dell'isola a dopocena.
in tutto abbiamo fatto pochi chilometri quel giorno... una ventina massimo.
Ma abbiamo camminato molto perchè ci siamo persi a piedi in mezzo al burren dell'isola e non si riusciva a ritrovare le biciclette. Al buio le Aran nsono un labirinto :-)

4° tappa: inishmore-galway.
Causa brutto tempo e stanchezza abbiamo deciso di prende il bus per adare da rosenvaal o come si chiama a galway. in realtà non è un tratto impegnativo.


in linea di massima ti posso dare due consigli:
1) portati i vestiti adeguati per stare con il culo sul sellino per parecchie ore.
2) non avere fretta. il tempo in irlanda è bislacco, e andare in bici con la pioggia non è piacevole (non si vede niente)
3) goditela. Secondo me è la maniera migliore per visitare l'irlanda: vai + veloce che a piedi, e riesci a vedere il paesaggio nei suoi dettagli (in macchina no!). Prenditi le tue soste per scattare fotografie, riposarti, scherzare con mucche e pecore.
4) non bere troppe guinness

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è una missione importante... ma la devo fa!