00 05/06/2005 03:25
sapevo che non finiva più... :)
Corcaigh,

se ci sto mettendo tanto a laurearmi un motivo ci sarà, no? Contraddizioni ce ne sono a volontà nelle mie dichiarazioni e mi stupisco che tu ne abbia trovata solo una. Se leggi con più attenzione forse ne potrai fare un'elenco intero. Mi spiace poi che il mio 'tanto chiacchierare' non sia stato di tuo gradimento. Forse davvero dovremmo ridurre i post a semplici SI e NO come ci viene chiesto nel prossimo referendum, invece che sprecare righe e righe per tentare di 'spiegarci'.

L'osservazione tua necessita comunque una mia risposta.
Dunque io domando "Ti sembra etico salvare un essere umano sacrificando la vita di un altro essere umano?" quasi che la risposta sia ovvia (quando ovvia non è) e poco dopo dico che per salvare la mare l'aborto terapeutico può starci.. Parecchio contraddittorio, hai ragione. Però, più avanti spiego che la generalizzazione in queste tematiche (in quasi tutte quelle bioetiche) è pericolosa e si dovrebbe procedere caso per caso.

Lucia si chiede chi dovrebbe prendere la decisione allora per ogni caso. La mia risposta: COMITATI DI BIOETICA LAICI (ci tengo, perchè la maggior parte di questi comitati è controllata dalla Chiesa Cattolica, e secondo me non giova). E si decide in base a regole comuni alle varie etiche. Ci sono cinque principi in bioetica, rispettati da tutti (seppur discussi e discutibili), religiosi e atei. Non li sto ad elencare perchè sicuramente se vi prendete la briga di volantinare e fare propaganda per il SI e per il NO, questi principi li conoscete alla perfezione.

In realtà la mia domanda esigeva una risposta. E l'unica risposta saggia a quel quesito era DIPENDE.
Non userei le cellule staminali embrionali per salvare una vita umana, quella è contraddizione. Soprattutto quando in 3 anni di ricerca in vari istituti nel mondo (che guardacaso pigliano un pacco di soldi e sono privati) non è stato prodotto ALCUN RISULTATO SIGNIFICATIVO. Le cellule staminali adulte, prelevabili da capelli, cordone ombelicale etc etc sono risolvono invece molti problemi senza alcuna implicazione etica.
Alla diagnosi pre-impianto sono favorevole se poi questo embrione lo impiantiamo e lo facciamo crescere. Ma attenzione, non sempre. Se l'embrione malato soffrirà come un cane, se mettesse in pericolo la vita della madre, insomma se si verificasse un caso (e ci ritorno) in cui la sofferenza e i rischi siano palesemente superiori alla felicità che una nuova vita può dare, beh, allora il discorso cambia.
Non lo decide la madre, non il padre, non il medico: COMITATO DI BIOETICA LAICO, tutto questo è suo compito. Non faccio nessun esempio in proposito perchè sarebbe un modello troppo riduttivo.

Ed ora diamo un'occhiata alle tue chiacchiere Corcaigh:

"non c'è vita a meno che non ci sia un'interazione sociale con la realtà che ci circonda". - sociale? aperitivi, party, università, partite di fobal... (scherzo, dai) Termine improprio ma ho capito il concetto. E non è del tutto errato. Solo che se tu interrompi il naturale e automatico processo che porterà quelle cellule allo scambio sensoriale (iterazione sensoriale) tutto questo non avverrà mai. Vedi, se quelle dannate cellulle (inizio ad odiarle) avessero bisogno di un'ulteriore intervento umano per diventare un uomo, caspita, forse non avresti tutti i torti. Insomma quando mi masturbo mica mi dispiaccio troppo dei milioni di spermatozooi che AVREBBERO PROBABILMENTE POTUTO incontrare un ovulo. Ma qui, diamine, è già tutto fatto. La macchina è in moto e in discesa, va avanti per conto suo ed infine si schianterà contro la dura vita. Ma almeno vita.

"Perché la vita è quell'attività cerebrale. Per questo sono favorevole all'eutanasia." - Affermazione coraggiosa. Ci sarebbe tanto da dire anche sull'eutanasia e ti stupirebbero le mie opinioni progressiste in merito. Eutanasia sempre? che differenza c'è tra eutanasia, cure palliative e proporzionalità delle cure?

"ciò che ci rende davvero esseri umani poi non si manifesta che dal momento della nascita in poi" - insomma spiegami, mi sembri confusa, la vita è 'dalla formazione del cervello' o da quando ti danno due pacchette sul sederino per farti piangere?

"[...] interiorizziamo l'ambiente e gli diamo un senso. Contemporaneamente acquisendo il senso del sé" - quindi verso i 2 anni e mezzo?

non andate a votare, tanto faranno quel diavolo che gli pare comunque. Lasciate che siano i tecnici a decidere, noi ne sappiamo troppo poco e non ho tempo di farmi 10 anni di medicina. Sono troppo impegnato a cercare una compagna da fecondare, naturalmente.

non finisce più, non finisce più, non finisce più
ciao