00 10/10/2004 13:45
Re:

Scritto da: Pencio 09/10/2004 23.10
Grazie veramente molto.
Affascinato lo sono già molto.

E' uno strumento straordinario e secondo me non ha niente a che fare con il flauto.

Ho scaricato delle cose demo dalla rete e già mettendoci sotto solo dei pad, si ha una sonorità veramente degna.
Certo, li erano suonati da gente che non era alle prime armi.[SM=g27828]
Però è incredibile quello che si riesce a fare.

Credo che non lo userò solo per questa registrazione, ma lo metterò tra i miei altri strumenti da suonare sempre.

Grazie per le informazioni e della disponibilità.
Quindi dici che i susato sono i migliori e comunque che i generation sono di buona fattura.

Quello più caratteristico e usato è il clarke in genere oppure, si usano molto anche gli altri?

Personalmente ero intenzionato comunque a prenderne diversi.
Specialmente i generetion che vedo non costano molto, mi interesserebbe averne nelle varie tonalità, anche se poi magari, imparandolo meglio si possono fare i semitoni più facilmente e quindi usare solo quello in Re, in Mib e magari un'altro.

Ancora grazie.
Sto cercando di entrare mentalmente nel modo di interpretare questo strumento. Ho già tante cose per la mente.
Spero solo, che al momento di averlo in mano non sia troppo più difficile di un flauto dolce.

Red



Per me non è stato molto facile "interpretare" questo strumento. Come dici tu non ha molto a che fare con il flauto (traverso) e neppure con il flauto dolce. Intendo dire, non è un semplice flauto. E' qualcosa di più e di molto diverso. Io ci ho impiegato diverso tempo prima di approcciarlo in maniera corretta (o abbastanza corretta). Tieni conto, inoltre, che ti sto parlando di tin whistles di fascia "medio-bassa". Quindi, poco costosi. Se vuoi andare su strumenti molto professionali devi pensare di spendere mediamente € 100,00 per pezzo (e oltre). Io inizierei con i "Generation" in ottone (brass) piuttosto che con quelli in nickel (oppure con i "Feadog". Ma per quest'ultimi è molto difficile trovare tonalità diverse da C e D). Oppure potresti passare subito ai "Susato" che hanno il vantaggio di essere "tunable" (cioè, regolabili/accordabili). La mia preferenza va, comunque, ai "Clarke" (hanno un suono troppo bello). Lo svantaggio principale è che richiedono un'insufflazione maggiore rispetto ai "Generation" o ai "Feadog". Questo rappresenta un problema in più per chi è un neofita dello strumento. Rischieresti, in questo modo, di fare un po' di confusione. Cioè, di soffiare troppo forte con i "Generation" e troppo piano con i "Clarke" (con tutti i problemi di intonazione che sono conseguenti ad un approccio iniziale sbagliato). Ricorda, inoltre, che la difficoltà principale, a mio parere, dei tin whistle si trova nell'imparare la tecnica esatta della respirazione (nel caso di brani veloci specialmente). C'è il rischio, infatti, imparando una tecnica errata, di avere troppa aria nei polmoni oppure, viceversa, di averne troppo poca. Una via di mezzo tra apnea e soffocamento ... Ma questo, forse, vale per tutti gli strumenti a fiato.
Non ho molto altro da aggiungere. Mi auguro di esserti stato d'aiuto.
Ciao, cossaigh.

[Modificato da cossaigh 10/10/2004 13.46]

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"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot