00 21/04/2005 17:15
STRANE SCIE NEL CIELO (di Marisa U.)

Guardando dal balcone di casa, si possono fare 'insolite scoperte'...

Ho inserito gli scatti salienti di ciò che ho rilevato nella porzione di cielo a me visibile,il giorno 18/04/2005, fascia oraria 16.15-19.30 circa.Alcune posizioni di osservazione cambiano( scattate sia al primo che al secondo piano dell'abitazione).

In un pomeriggio piuttosto soleggiato,come si vede nelle prime immagini,è bello passare del tempo all'aperto. Qualcosa di particolare si è però verificato mentre la mia osservazione,iniziata per il piacere di godersi un po' di relax, proseguiva. Anzitutto ho scoperto che nei cieli dove abito c'è un andirivieni di aerei abbondante( la vicinanza,a pochi chilometri, di un aeroporto, potrebbe anche dare la risposta),e nella fascia oraria in cui è stata condotta questa osservazione (16.15-19.15 circa) si sono verificati dei 'picchi' DI TRAFFICO(passaggi incrociati di più arerei) che si possono anche vedere nelle foto.

La cosa che mi ha colpito è osservare le loro scie: da qualche tempo sono a conoscenza del fenomeno delle 'chemitrails' e quindi presto una particolare attenzione alle 'scie di condensazione' lasciate dagli aeromezzi nel cielo. Dall'osservazione è emerso che:

-non tutti gli aerei hanno lasciato uguali scie(foto1)

-alcuni di essi ne hanno prodotta singolarmente una che non aveva le caratteristiche di rapido dissolvimento e dimensioni 'ristrette', anzi:sono perdurate nel cielo anche fino a 50' (e le foto ne attestano l'evoluzione,se possiamo chiamarla).

-Nella foto 11 e 12 si vede un aereo che in verticale interseca una scia già presente,ma mentre la sua scia si dissolve in pochissimi minuti, come visibile nelle immagini in sequenza, quella 'intersecata' resta (tempo di permanenza della scia 'anomala'dalle 16.20 alle 17.10).

-queste scie si allargano a dismisura fino ad assumere l'aspetto di una gigantesca formazione che sembra un gruppo di cirri (e non avendo seguito la scena,lo avrei pensato anch'io forse),ma avendo visto tutta la loro 'genesi', so che non erano nuvole.E' stato incredibile vedere,come dopo parecchio tempo, essa fosse diventata enorme(nelle foto da n. 27 a n.35 circa, si può vedere come la 'scia'faccia addirittura da 'sfondo' ormai,tanto si è allargata! )

-alcune,incrociandosi, hanno creato formazioni cruciformi singole,doppie e anche triple, insomma uno spettacolo anche molto suggestivo a vedersi)

-in un caso l'aereo, virando, ha prodotto una formazione semicircolare di particolare bellezza che si è incrociata con le già presenti nel cielo,e i risultati si possono comunque vedere nelle immagini(dalla n.40 in poi)

-il cielo è cambiato nel suo colore (azzurro nelle prime foto) assumendo una colorazione (vedrete nelle immagini) 'grigio-verdognola'!

-ho avuto l'impressione,in un caso, che un aereo (passando sulla già presente scia di condensazione lasciata da un aereo precedente) ha lasciato una scia che si è dissolta in pochi minuti, e che avesse in qualche maniera il 'compito' di rimuovere la scia precedente(sicuramente una mia fantasiosa impressione).

-Le immagini non sono purtroppo in una corretta sequenza,anche se ho cercato di riordinarle in base alla mia osservazione diretta (riducendone il formato per poterle agevolmente inserire,non ho rispettato la originaria numerazione).Spero che ciò non tolga la curiosità di osservarle, magari ricevere pareri dalle persone più 'esperte' nel campo,perchè se sia normale 'vedere' questi 'fenomeni' nel cielo ,scie che perdurano quasi un'ora e diventano abormemente allargate, non saprei proprio dire! A me non sembra che la cosa sia troppo 'normale' (e non ero sola a verificare),quantomeno suscita stupore, anche perchè il cielo è sempre un palcoscenico naturale straordinario da osservare e contemplare. (Non mi andrebbe che 'schie chimiche' o chemitrails spandessero i loro 'prodotti' sopra le nostre teste però!).

Per le fotografie andare alla seguente fonte: digilander.libero.it/Marisau/Scie.htm
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"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot