00 25/11/2004 20:04
Re: Re: Re: Re: Entusiasticamente disponibile

Scritto da: SILVIO 64 24/11/2004 20.18
Fiiiii! Che sospiro di sollievo! Tutto qua?
Il motivo è semplice: nel parmense non c'è una grande tradizione dolciaria ovvero... le solite cose a parte... LA TORTA DELL'ONGINA: altamente calorica (può essere usata per uccidere un diabetico) è però di difficile reperibiltà in quanto la ricetta è "quasi" segreta e farla impegna parecchie energie e ore... e non sempre viene come dovrebbe! Ma se la trovi... il colesterolo e la glicemia balzano alle stelle e il palato fa le capriole!!!



Interessante questa torta. Presumo che venga fatto un uso incredibile di burro e zucchero e ... (boh?). Nella mia città, oltre al notevole numero di derivati dallo strudel austro-ungherese (gubane, strucoli, potice) con notevole diversità sia nella pasta esterna che negli impasti interni, le paste e le torte non sono esteticamente molto curate (non sono molti i pasticceri che partecipano a corsi internazionali, per imparare ad adornare in maniera moderna i dolci, a Parigi oppure a Vienna, per es.), ma viene generalmente usata per farle la "crema di panna" che permette di avere dei dolci leggeri, delicati, variegati, gustosi e molto freschi (nelle altre zone, invece, di solito viene usata la "crema di burro", tipica della pasticceria austriaca, ungherese e slava. Quindi, dolci buoni, ma molto pesanti).
Una volta conosciuta la pasticceria della mia città ci sono alcuni "golosi" che vengono periodicamente addirittura da fuori regione (Veneto e Trentino specialmente) per degustare ed acquistare. Provare per credere!!
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"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot