00 03/03/2005 22:19
Tributo a Paolo Pulici


Testo tratto da profondogranata

Quel nome, Paolo Pulici.. un brivido, un mare felice. Posso descrivere i colori di un eruttante vulcano, il silenzio del Sahara o... Pulici non si può raccontare..Semplicemente bisognava vederlo, viverlo al Comunale. Colpi di testa in tuffo con la palla a cinque centimetri dal prato verde, tiri fulminanti e dolcissimi pallonetti. Furore..Pulici era il nostro furore che scendeva in campo, Pulici era la Maratona che sbatteva dentro quei maledetti palloni. L' idolo per antonomasia, il ricordo più caro, l' emozione più forte. Saltavi gli avversari, correvi verso la porta nemica e l'urlo della curva cresceva.. cresceva.. gol. Quanti ne hai fatti Pupi, 134. Pulici é l'amore più grande, quello vero, quello eterno. Potente, devastante, ciclonesco attaccante, il nostro attaccante. Segnavi e con i pugni al cielo correvi verso di noi, quella maglia numero 11 stupenda, bellissima, gloriosa. Paolo Pulici detto "Puliciclone