00 08/12/2004 18:30

Roma, 7 dicembre 2004 - Un'istruzione di qualità ha il potere di trasformare la società in una sola generazione". A dirlo non era il Mahatma Ghandi o qualche capo di Stato illuminato, ma una delle attrici più affascinanti di tutti i tempi, Audrey Hepburn, l'anti-Marilyn (Monroe) per antonomasia, che negli ultimi tempi della sua vita riuscì a portare il suo splendido sorriso anche in mezzo agli ultimi della terra. Oggi il suo sogno continua grazie a una fondazione voluta dai suoi figli, che hanno deciso di portare avanti un ambizioso progetto: "All children in school". Come infatti risulta da dati dell'Unicef (organizzazione di cui la Hepburn fu ambasciatrice negli ultimi anni della sua vita) sono 120milioni i bambini al mondo che non vanno a scuola: 80milioni, quindi quasi due terzi di questa cifra, sono femmine. "Per riuscire a garantire a tutti questi piccoli un regolare corso di studi servirebbero 8 miliardi di dollari all'anno - spiega uno dei figlio dell'attrice, Sean Ferrer - esattamente il 10% dei soldi spesi dall'America nei primi tre mesi della guerra in Iraq".

Ma, come diceva Madre Teresa di Calcutta, siamo gocce, che unite possono fare un mare: la fondazione ha infatti deciso di portare avanti con le sue forze, insieme all'Unicef, questo ambizioso obiettivo, e ha deciso di raccogliere fondi attraverso un cd molto bello, intitolato proprio "All children in school", prodotto dalla casa discografica Forrest Hill, specializzata in World Music. All'interno, i contributi di tanti artisti internazionali, fra cui Dulce Pontes, Caetano Veloso e Ani Di Franco. Per l'Italia, ci sono invece La Nuova Compagnia di Canto Popolare, Luigi Cinque e il violinista Lino Cannavacciuolo. L'ultima traccia è invece un rap molto suggestivo e ritmato, "Toma que toma", cantato da ragazzi di strada. Il cd contiene anche 21 fotografie dell'attrice in mezzo ai "suoi" bambini, e presto, come annuncia in anteprima Ferrer, l'iniziativa potrebbe tradursi anche in un concerto, magari proprio in Europa

"Nell'ultimo film della sua vita ("Always", di Steven Spielberg) Audrey Hepburn aveva la parte di un angelo - ricorda il sindaco Veltroni - ecco, direi che ora, da lassù, Audrey lo è diventata davvero".

Sara Regimenti

Fonte: redazione.romaone.it/4Daction/Web_RubricaNuova?ID=6122...
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"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot