00 20/09/2004 12:24
stretta la foglia, larga la via
dite la vostra che io dico la mia

ho dato una letta veloce, per quello che il lavoro consente, ai vari interventi; la voglia di intervenire mi e' venuta sentendo parlare e parlando con howzitgoin e, nel poco tempo trascorso insieme, mi sono fatto un idea positiva reputandolo una persona molto intelligente.

Il punto e' che io invece in quel di Cork mi trovo abbastanza bene; quindi, again, ognuno e' differente e le esperienze sono piu' che mai soggettive.

Vivo a Cork da quattro anni e mezzo (dopo aver vissuto due anni a Londra ed un mese a Dublino) e ho avuto il tempo di dare un'occhiata in giro , e premetto: quello che howzitgoin dice rispecchia in gran parte la realta che vedo anche io; magari il suo modo di esporla e' amplificato a tratti a dismisura da dei sentimenti a me ignoti o da sue esperienze vissute particolarmente negative...

Voglio ribadire che qui, mi sembra, si sta parlando di Cork e, grazie a Dio, appena esci da questa citta' ti trovi in posti da favola - da favola, certo, se sai cogliere il fascino del grigiore e delle colline verdi, se ti piace camminare, magari anche bagnandoti un po' e vestendo impermeabile invece di calzoncini, se ti piace suonare la tromba di fronte a un mare agitato e fare a gara a chi e' piu' loud ... vabbe' sto andando fuori tema! -

Comunque procediamo con ordine:

- in merito all alcool: che i Corkiani consumino quantita' incommensurabili di alcool e' cosa risaputa, e se vi fate un giro il venerdi' o Sabato sera nel centro vedrete coi vostri occhi.
- per quello che riguarda la violenza: alcuni - non tutti, solo alcuni - dei suddetti soggetti, una volta assunte quelle 9 o piu' unita' di alcool, diventano facinorosi e trovano sollazzo nello scatenare scazzottate di varie taglie e magnitudine.
Il problema e' che mentre anni fa, magari, ci si accontentava di tirare qualche cazzotto, adesso gli aggressori saltano a pie' pari sulle teste degli aggrediti inermi a terra; c'e' gente in coma all'ospedale per queste cose, ma penso che questo si verifichi un po' dovunque.
- per la grettezza: e qui, se intendo bene il senso della parola, - ovvero un po' attaccato ai beni materiali - non saprei, certo e' che il consumismo ha colpito forte e duro negli ultimi tempi, con tutti gli effetti che conosciamo. Alcuni sono tranquilli, alcuni si sono montati la testa, come nel resto del mondo, d'altronde.
- circa "drogati poco e male": girano droghe di classe A, B senza dubbio. Ma anche questo si verifica un po' dovunque.
- stupidi... non mi sento cosi' judgemental da deliberare sulle capacita' mentali sulle basi della nazionalita': la stupidita' non ha confini, non e' facile per il tizio comune evadere dal processo di instupidimento globale in atto contro l'umanita', e ne sono vittime tanto gli irlandesi, quanto gli italiani, quanto qualsiasi deficiente che si fa saltare in aria o uccide in nome di Dio o del profitto. Ma ecco che sto andando di nuovo fuori tema...
- e l'Inglese, ha ragione Aldo: se lo volete perfetto andatevene a Oxford. Io, che immodestamente parlando sono bilingue e non faccio errori di spelling (al contrario degli autoctoni che sembrano confondere spesso "you're" con "your", "he's" con "his" e via dicendo - ovvero forma contratta VS possessivo) c'ho una passione per imparare lo slang locale e i suoni del linguaggio --- personalmente sentire parlare l' Inglese con un forte accento italiano mi fa sorridere :-) --- quindi il mio parere e' di parte (esiste un "parere imparziale??")

Quindi, alla fine, non vedo che differenza ci sia tra Cork e la mia citta' natale riguardo ai suddetti punti (eccetto l'Inglese, of course :-) )

Io ho conosciuto persone meravigliose da queste parti, ma anche degli enormi str***i. Le "persone meravigliose" non si incontrano al pub di solito. I Corkiani - specialmente i giovani - sono chiusi di natura, per la mia esperienza, forse anche per motivi storici. Bisogna fare uno sforzo nella loro direzione.
I piu' attempati sono grandiosi: ho avuto le migliori conversazioni con i vecchietti e gli anziani e starei ad ascoltarli per ore.

C'e' ancora moooolto da dire e il dibattito e' aperto.
Ergo, mi unisco ad howzitgoing nel dire: siate i benvenuti e fatevi un idea vostra, ma non aspettatevi il paese dei folletti.
Forse Cork non e' il massimo dal punto di vista estetico, ma c'e' del buono! E appena 15 minuti fuori verso ovest, e' gia' un altro mondo.

basta cercare

sui punti di cui sopra ho da dire tonnellate di cose.... lo spazio non e' mai sufficiente
alla prossima
emiliano