00 13/09/2004 15:34
Cork o no...
Io a Cork ci andro' a vivere molto presto. Ok non e' proprio Cork, e' fuori, Carrigaline.
Sono stato a Cork un giorno solo della mia vita e ho visto due strade un hillbilly che vendeva pollo speziato americano e un pub, Fred Zeppelin's, dove un gruppo che mi piaceva molto ha suonato in un'atmosfera molto particolare.

Vengo al punto: Cork o Milano? Abbiate Guazzone o Mantova? Ringaskiddy o Dublino? Ma che razza di paragoni sono? Quel che ho visto di Cork mi ha lasciato l'impressione di una citta' di provincia, che tutto sommato ha molto da dire rispetto a quel che e', ovvero una cittadina di 100000 abitanti.
Sono stato a tromsø in Norvegia, li' di abitanti ce n'e' 60000 su un'area che e' paragonabile a una delle nostre provincie, eppure l'atmosfera era bellissima, la citta' valeva qualcosa per quel che e': semplicemente un bel posto dove ti senti di stare.
La mia ragazza e' irlandese, io non ho mai visto il north side famigerato di Cork, ma abbiate pazienza, per tanto di buono che l'Italia mi ha mai dato, se scappo vuol dire che scappo dal cattivo, dal malvagio.
Per cui non paragonatemi Cork a Quarto Oggiaro, Baggio e Gallaratese (ognuno di questi quartieri e' popolato quanto o piu' di Cork stessa). A conti fatti, e' proprio Milano che andrebbe vissuta da turista, per apprezzare le cose belle e scappare in tempo dal resto dello schifo. A volte ringraziavo che c'era la nebbia, cosi non vedevo cio' che non mi andava di vedere.
Milanesi compresi. Gli inventori della cultura dell'apparenza ricordatevelo sono proprio loro.
Mi spiace ma la mia prima notte irlandese con tanto di irlandicaa stonfa e' stata gloriosa, sono stato accettato da subito, forse complice il mio buon inglese non accentato (capirai dopo un anno con una ragazza che ti corregge i denghiu), in compenso adesso a Portmouth mi chiedono se sono americano...
Insomma, viva l'Irlanda e gli irlandesi. Mi piace la pioggia, la birra, ho camminato per otto ore tra le campagne mi sono sembrati 20 minuti, il whatever alla guinness e' il piatto tipico e non mi dispiace.
Sono nato nordeuropeo nell'animo e questo vuol dire che preferisco che i negozi chiudano alle 5 se tutto cio' e' compensato dal fatto che la sola buona volonta' e intelligenza ti gratificano sul lavoro, in Italia con la maturita' scientifica ci puoi fare un bell'aeroplanino e lavorare in magazzini per cooperative che ti sottopagano.
I Bow To None.