Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Il forum del sito www.altrairlanda.it Tutto sull'Irlanda. Dal 2003, il più visitato forum italiano sull'Irlanda

Parliamo di libri (The what are you reading right now thread...)

  • Messaggi
  • =killercat=
    00 10/01/2007 10:06
    Dimenticavo che sto anche leggendo (a dosi piccole, per evitare che il morale sprofondi più di quello che è [SM=g27813] ) Lasciatemi Morire di Piergiorgio Welby. Una lettura che consiglio assolutamente a tutti, sia a chi è in favore e a chi è contrario all'eutanasia. Un testamento spirituale di grande lucidità e coerenza.
  • =killercat=
    00 29/01/2007 11:08
    Bookcrossing
    Un'idea proprio carina: www.bookcrossing.com/

    Qualcuno qui Irlanda ne ha già sentito parlare? A me il sito mi è arrivato dall'Inghilterra - in GB pare che funzioni. Non sarebbe male introdurlo anche qui [SM=g27822]

  • OFFLINE
    LUKA980
    Post: 110
    Registrato il: 21/07/2004
    Città: VILLAGRANDE STRISAILI
    Età: 44
    Sesso: Maschile
    00 03/02/2007 21:38
    ...eccolo qua fresco fresco di libreria...."Il lungo viaggio" dell'attore Giuseppe Cederna noto al pubblico per film di grande successo quale "Marrakech Express" e per il pluripremiato "Mediterraneo".....

    Scopro solo ora che le recensioni di tanti lettori nn sono esattamente a lui favorevoli......

    .....mah.....io ci provo,a giorni vi farò sapere......
    _________________________________

    So I open my door to my enemies
    And I ask could we wipe the slate clean
    But they tell me to please go fuck myself
    You know you just can't win

  • OFFLINE
    clyve.50
    Post: 538
    Registrato il: 27/05/2005
    Sesso: Maschile
    00 24/03/2007 09:46
    In aprile esce in Italia "La primavera dell'odio" della scrittrice inglese Louise Dean che, secondo le notizie che ho, è ambientato a Belfast e parlerebbe dell'hanger strike.
    Non so qule sia il titolo originale.
    Qualcuno degli irlandiani l'ha letto? com'é?
  • OFFLINE
    Antongiu
    Post: 1.963
    Registrato il: 02/02/2005
    Città: NAPOLI
    Età: 50
    Sesso: Maschile
    00 26/03/2007 11:30
    Re:
    consiglio Beppe Severgnini: La bella figura.

    Beppe sara' a Dublino in ottobre per parlare del suo libro.
  • OFFLINE
    =Donegal=
    Post: 6.592
    Registrato il: 09/05/2005
    Sesso: Maschile
    00 26/03/2007 11:36
    Re: Re:

    Scritto da: Antongiu 26/03/2007 11.30
    consiglio Beppe Severgnini: La bella figura.

    Beppe sara' a Dublino in ottobre per parlare del suo libro.



    L'ho letto la scorsa estate e sono ovviamente d'accordo con te, è un libro da non perdere.
    L'Italia spiegata agli stranieri (ma anche agli italiani) con un viaggio attaverso luoghi e città da un gradissimo giornalista.
    Per chi lo volesse comprare il titolo in Italia è "La testa degli italiani".

    [Modificato da =Donegal= 26/03/2007 11.41]

    _____________________________________

    Good evening, there was already an injury, huh?

    Giovanni Trapattoni, falling off his chair
  • OFFLINE
    fergus
    Post: 4.382
    Registrato il: 27/06/2003
    Sesso: Maschile
    00 28/03/2007 09:30
    Franklin Foer "Come il calcio spiega il mondo"
    Vale la pena di segnalare un libro scritto dal giornalista americano Franklin Foer. Un testo che dimostra come il calcio possa diventare "un punto di vista e di osservazione inedito sulla nostra contemporaneità" (Come il calcio spiega il mondo. Baldini e Castoldi. 289 pagine, 17 euro). Foer, da vero amante del calcio in un paese che non ha il pallone nel Dna, passa in esame i vari aspetti del mondo del pallone e se ne serve per fare il punto sui tempi della globalizzazione. Si passa così dalle interviste ai famigerati ultras serbi, alle divisioni religiose dei fans scozzesi dei Rangers e del Celtic Glasgow. Si passa per la nascita delle "nuove oligarchie" e si finisce sul rapporto tra il calcio e l'Islam. Poi si arriva all'Italia e Foer parla di un sistema dove gli arbitri sono condizionati dalle grandi squadre (Juve e Milan) e da campagne di stampa mirate. Potere e condizionamento, insomma. Quello che Calciopoli ha scoperchiato, tre anni dopo. La conclusione a cui arriva il giornalista americano è che la globalizzazione non è riuscita ad eliminare (anzi, forse ha contribuito a rendere più forti) le culture locali, il tribalismo, le rivalità (anche feroci), l'intreccio di affari (taluni davvero oscuri) che gravitano intorno al mondo del calcio. Chi sperava in una nuova era, vedendo le squadre rimpirsi di giocatori di ogni nazionalità, chi ipotizzava che una nuova cultura globale avrebbe cancellato ogni istituzione locale si è dovuto ricredere.
    _______________________________
    "Last night I nearly died,
    But I woke up just in time".
    Duke Special
19