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Irlanda : Come nasce una passione...

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  • irishshamrock
    00 14/04/2004 16:16
    e' passione anche questa!!!!
    si parla di passione stefi....si parte dalla passione per l'irlanda....si passa per la passione per la poesia e la letteratura....si arriva alla passione per la musica......
    irlanda,poesia/letteratura,musica.....sono le cose che mi infiammano il cuore......non sono certo io a dover dire se c'entra,ma secondo me e' attinente......


    ...se mi cercherai saro'ovunque e da nessuna parte,perche'io vivo il niente ed il tutto......non importa chi io sia o dove io sia......l'importante e' che io abbia vissuto e condiviso il luogo in cui mi trovavo ed le persone con cui ero!!!!!

    filippo
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    babitess
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    00 15/04/2004 11:17
    mal d'irlanda allora?
    ragazzi é pazzesco, non riesco atrovare nessuno che non mi parli di questo struggimento per dublino... bene! al mal di pancia per il ritorno penserò dopo allora!
    confesso una gran ignoranza: non conosco la musica irlandese di cui parlate... il mio concetto di musica irlandee é molto pop... cramberries, u2... chi mi da qualche dritta sulla musica preparatoria al viaggio?
    rosy grazie mille per le tue parole![SM=g27827]
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    irishshamrock
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    00 15/04/2004 11:30
    la musica e' qualcosa di personale
    babitess cara, io penso che la musica sia qualcosa di molto intimo quindi ciò che puo'piacere a me a te puo'far schifo.....
    cmq visto che oltre all'irlanda amo anche la musica saro' ben lieto di darti qualche consiglio!!!!
    in fatto di folk irlandese a me piacciono parecchio i chieftains,the dubliners,the pogues,dublin city ramblers.....cmq basta cercare un qualsiasi cd irish, o quei programmi per scaricare musica......inserisci la parola irish e sara' un decollo di emozioni!!!

    bacioni filippo
    TIOCHFAID AR Là
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    irishshamrock
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    00 16/04/2004 00:40
    e' l'ultimo tentativo
    anam non riesco a parlare con te,ho provato in chat ma nulla,ti ho mandato una mail ma nulla ora provo da qui sperando di riuscire

    un bacione filippo
    TIOCHFAID AR Là
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    rosy71
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    00 16/04/2004 12:19
    musica per l'irlanda per babitess...
    ...beh, io suono musica tradizionale e ti parlo di quella...sono molti i miei preferiti, comunque magari quelli "facili" da trovare possono essere gli Altan, che tra l'altro sono straordinari, i Dervish, i Lunasa...
    Però in cima alla mia top ten almeno per adesso c'è un gruppo non troppo famoso (almeno tra chi non è appassionato del genere) che si chiama La Lugh, i loro dischi (2) non sono recentissimi, però oltre ad essere il papà e la mamma di un caro amico (tra l'altro un musicista di cui sentiremo sicuramente parlare...) sono due musicisti eccezionali. Specialmente le canzoni. Purtroppo Eithne (che cantava e suonava il flauto) non c'è più, ma ci ha lasciato delle cose meravigliose.
    Prova a cercare, oppure fammi sapere. Te li consiglio vivamente.
    Un bacione (ma quando parti?)
    Rosy

    - all songs are living ghosts and long for a living voice - B.K.
  • Marco DP
    00 16/04/2004 13:46
    Come nasce una passione
    Ciao...premetto di essere un "vecchietto" di 43 anni con moglie e 2 figli , la mia passione per l'Irlanda è nata nel 1995 quando per caso accettai l'ivito di alcuni compagni di squadra moooolto più giovani di me di fare un viaggetto lassù...
    Fly and drive 7 giorni senza meta e più di 400 km al girono in giro per l'isola di smeraldo...tornai estasiato
    Riusci a tornarci nel 99 con mia moglie , nel frattempo nel 96 era nata mia figlia che ho chiamato IRene ;-), anche a mia moglie piacque da morire e da allora annualmente trascorro lassù almeno una settimana ....sarò là il 27 maggio , meta : Doolin come punto d'appoggio per visitare bene le contee limitrofe.
    Quello che mi appassiona di più dell'Isola di smeraldo sia la sua dimensione umana....fatti salvi luoghi come Dublino e in parte Cork infatti trovo che là esista ancora una dimensione del vivere quotidiano che si adatta particolarmente alla mia personalità.
    Non sò come spiegarlo ma in nessun posto come lassù mi sento a mio agio...non ho spiegazioni per questo vi dico quello che sento.
    Più volte ho accarezzato l'idea di trasferirmi là , magari vicino a Galway :-)e non è detto che prima o poi....

    Marco DP
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    babitess
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    00 17/04/2004 12:23
    x rosy
    parto il 1° maggio, ci siamo quasi! hai in programma di venire a dublino a breve?
  • irishshamrock
    00 17/04/2004 14:23
    mi fate rosicare!!!!!!!
    mi state facendo rosicare non sapete quanto....tutti che partono a breve,ed io che dovro'aspettare quest'estate e non so neanche quando di preciso....sperando che mi diano la licenza al piu' presto


    filippo
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    rosy71
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    Città: GROSSETO
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    00 17/04/2004 19:16
    1° maggio????!!!
    ...il giorno del mio compleanno!!! E' un segno...a prop., a dublino c'è un paio di pub dove ci sono delle session clamorose, e sicuramente ci becchi Paul O' Shaugnessy (fiddler degli Altan) che conosco bene. E' un altro musicista e uomo clamoroso. Poi ti do' l'indirizzo dei pubs e mi prometti di andare a salutarlo!!! Oltre a farti un paio di pinte e ad istruirti con un po' di musica trad, tanto per entrare nel vivo della faccenda, ovviamente!
    Tra l'altro anche Sean (che prima di essere troppo impegnato a fare il papà scriveva sul forum) abita lì vicino, a Swords...
    Mi sa che ti verrò a trovare! Ci risentiamo presto!
    Bacioni
    Rosy
    PS ieri sera a Roma ci siamo incontrati con un po' di scribacchianti sul forum...troppo carino! Ma ne parliamo poi...

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    Kc1978
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    00 17/08/2004 18:22
    re:dove nasce una passione
    Io sono un ragazzo con la testa tra e nuvole...ho sempre sognato,in generale,fin dalle medie...poi con il tempo le mie passioni hanno preso un indirizzo preciso e...tra le altre cose,la voglia di viaggiare e' stata la cosa che piu' ha, da sempre', occupato i miei pensieri. Quando facevo le superiori avevo la depressione, e non volevo essere li tra i banchi....mentre la prof spiegava,io nascondevo tra i libiri la cartine geografica dell'America. Un giorno conobbi i Nirvana e mi innamorai del nord-ovest americano. Un altro giorno vennero a farci visita i miei zii (con i figli,quindi miei cugini coetanei) immigrati a Montreal, e mi innamorai del grande canada. Un altro giorno un mio amico fece un'esperienza lavorativa ad Edimburgo...e mi innamorai della scozia. Be', come ci sono finito fino in Irlanda non lo so, ma so che sento qualcosa dentro che mi chiama...e stavolta non faro' finta di non sentire. Parto a ottobre!
    Con questo voglio dire: viaggiare e' questione di carattere, e' bastata una scintilla per far scoppiare un incendio che gia' ardeva dentro un inconsapevole adolescente...




    Il carattere di un uomo...e' il suo destino
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    Prof.Challenger
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    00 18/08/2004 01:26
    Per quanto riguarda le persone che sono da considerare “responsabili” della mia passione per l’ Irlanda segnalo (anche se gran parte di queste sono state già citate negli altri interventi) alcuni scrittori: si va da Roddy Doyle a Flann O’ Brien, da Heinrich Boll (tedesco, si, ma che ha scritto un delizioso diario di viaggio/soggiorno in terra di Kathleen ni Houlihan intitolato Diario d’ Irlanda) a Swift passando per Brendan Behan, William B. Yeats e John M Synge (autore de Le isole Aran, che vi consiglio) per farla corta, altrimenti la lista di quelli che hanno contribuito tramite racconti e romanzi a nutrire il mio immaginario relativo a questa terra rischierebbe di essere molto più lungo. Ed i musicisti? Beh, anche qui rischio di ripetere quanto già segnalato da altri intervenuti: dagli U2 (a cui mi ha iniziato una cara amica anch’ essa entusiasta per l’ isola smeraldo e che l’ anno corso ha preso per l’ orecchio me e ed un altro amico e ci ha portati là) a Van Morrison, dai casinari ed etilici Dubliners (conosciuti solo dopo il rientro dal viaggio a Dublino, Sligo & dintorni) ai Pogues, ma anche Sinead O’ Connor (il fratello l’ ho annoverato tra l’elenco di scritto scritto sopra?), i Chieftains. Film come Nel nome del padre, The Boxer, Il mio piede sinistro (tutti con l’ ottimo Daniel Day Lewis, a cui devo dire che mi ha iniziato l’ altro grande amico con cui ho fatto il viaggio di cui sopra), Magdalene, Bloody Sunday… ma sì, insomma, è inutile fare elenchi, andiamo al sodo.
    Queste letture, queste visioni e queste audizioni non hanno fatto altro che nutrire un interesse e alimentarlo fino al punto di trasformarlo in passione, un interesse che francamente non so da dove venga fuori. Pesandoci bene ricordo che all’ epoca delle superiori, avrò avuto 15 0 16 anni, avrei voluto visitare l’ Irlanda, ma chissà se era solo per quanto mi era capitato di sentire (ma dove?) a proposito dei fiumi di ottima birra che scorrono da quelle parti? Per molti anni l’ Irlanda non ha occupato i miei pensieri e le mie giornate (come invece sta accadendo ora), poi l’ incontro (ed il re-incontro) con quelle due persone di cui parlavo sopra, la scoperta di interessi comuni e la preparazione per un viaggio, fatto lo scorso anno, che rimarrà scolpito nei nostri ricordi e nei nostri cuori per tutta la vita. Almeno per me è così, ma so di parlare anche a nome loro. Il viaggio che è durato solo otto giorni lo abbiamo organizzato in circa un anno di incontri, bevute e discussioni: abbiamo letto quintali di libri, ci siamo persi sulle linee rosse e verdi del reticolo stradale irlandese disegnato sulle carte geografiche, e alla fine siamo partiti da Dublino per arrivare a Sligo e da lì abbiamo fatto 1000 km in tre giorni schizzando in macchina dal Donegal alla contea di Mayo. Sono stati giorni di pura serenità, forse (ma ancora non so se esista) di felicità, di entusiasmo, di “cameratismo”, di risate dilanianti, di condivisione di momenti forti che hanno ulteriormente cementato il nostro bellissimo legame.
    Ora ho deciso di tornare in Irlanda, ma questa volta per fermarmici, e tanto. Se tutto va come spero a Novembre, o giù di lì, arriverò a Dublino. Perché? Perché in Italia non ce la faccio più a restare, si lavora male e si vive peggio, tutto è confuso, c’ è troppo rumore, perché qua I still haven’ t found what I’ m looking for (ah!) , per smania di viaggio e desiderio d’ avventura, e poi mi è venuta voglia di vivere una vita piuttosto che di passare gli anni a cercare di costruirmi una (quanto mai ipotetica) carriera. Amo l’ Irlanda perché secondo la mia (suppur piccola) esperienza è un posto dove ancora si può trovare uno stile di vita a misura d’ uomo, perché amo la pioggia, stare ore seduto a chiacchierare in un pub, perché ci sono vasi di fiori fuori le porte e la gente se ne va per parchi e i bambini giocano per terra. E forse vado anche a cercare quell’ entusiasmo, quel benessere che lì ho provato ma che forse al momento della partenza per l’ Italia ho dimenticato alla dogana o nella stanza del B&B. Per me l’ amore per l’ Irlanda è qualcosa che si pone a metà strada tra la geografia e le questioni del cuore.
    Immagini frutto di una visione edulcorata e idealizzata alimentata da letture superficiali e/o da beceri stereotipi? Non lo so, può darsi, ma questa volta il dubbio voglio togliermelo di persona. Voi che ne dite?
    Ciao a tutti, a presto.

    [SM=x145482]
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    Ale.555
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    00 18/08/2004 03:18
    Io iniziai leggendo un libro, una storia moderna su alcune antiche tradizioni irlandesi. Era "La Pietra del Vecchio Pescatore", di Pat O'Shea (come ho già detto in altri threads...). Da lì scoprii che il folk tale mi piaceva più del fantasy e ho cominciato a divorare tutto quello che trovavo a portata di mano, prediligendo il materiale classico irlandese. Oggi ho talmente tanti libri sui racconti popolari irlandesi che praticamente non conosco la letteratura contemporanea!!
    Dopo iniziai, un po' per apparentamento, un po' per voglia di completezza, ad ascoltare anche musica simile, partendo da Enya e allargandomi ben presto ad altri (fino ad arrivare ai grandi Fairport Convention, ai Pentangle...) Iniziai a 15 anni circa, ora sono un po' più vecchiotto... 28. In questi anni ho conosciuto e sperimentato tante altre cose: dalla birra (all'epoca non ne ero un grande intenditore) ad altri generi musicali, fra cui i Pogues consigliatimi una sera da un ragazzo con cui avevo fatto amicizia a Dublino.
    Diciamo che prima di andarci mi affascinava la magia dei loro racconti, dopo esserci stato, oltre a quella, si è aggiunto il calore e la simpatia della loro gente.
    E pensate che non sono mai andato matto per gli U2!!
    "And I ask you... can we ease the pain of those who lost? The force of life goes on..."
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    killineyboy
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    00 18/08/2004 11:19
    Re: re:dove nasce una passione

    Scritto da: Kc1978 17/08/2004 18.22
    (...) Be', come ci sono finito fino in Irlanda non lo so, ma so che sento qualcosa dentro che mi chiama...e stavolta non faro' finta di non sentire. Parto a ottobre!
    Con questo voglio dire: viaggiare e' questione di carattere, e' bastata una scintilla per far scoppiare un incendio che gia' ardeva dentro un inconsapevole adolescente...



    Per quest'ultima frase semplicemente ti adoro!!
    Io sto finendo il servizio civile (che ahimè mi ha tenuto impegnato per 10 mesi) e sto cercando di organizzarmi con degli amici x un viaggetto di una o due (facciamo tre, dai) nell'isola di smeraldo: viaggio in aereo e noleggio auto x fare un bel po' di giri.
    ...magari ci si becca lì... non sarebbe poi così difficile [SM=g27828]

    Slan!!
    Francesco.
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    killineyboy
    Post: 24
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    00 18/08/2004 11:41
    Re: Re: re:dove nasce una passione
    Dimenticavo di dire xkè mi è nata questa passione!
    Allora... si tratta di una motivazione alquanto banale, ovvero la mia originaria passione per il gruppo degli U2 (e so che molti qui storceranno il naso... li capisco bene). All'inizio era solo curiosità di conoscere i luoghi a Dublino (il porto e i dintorni) dove sono nati degli album ai quali sono comunque molto affezionato...
    Nel "lontano" 1999 ho passato un mese e più a Londra per una sorta di vacanza-lavoro (x essere precisi ho fatto il lavapiatti x guadagnarmi da vivere) e una sera tornando a casa dopo una giornata faticosissima ho notato nella metropolitana la pubblicità di un viaggio in corriera/nave (!!!) London-Holyhead-Dublin a partire da sole 45 sterline. Il giorno dopo ero all'ufficio della Eurolines vicino alla Victoria Station a comprare i biglietti a/r x Dublino... non a 45 ster. ma qualcosina di più.
    La settimana successiva partivo alle 7 PM per arrivare 12 ore dopo al porto di Dublino!
    Le mie curiosità sugli U2 me le sono tolte (ho visto i loro studi di reg. e le case di Bono ed Edge) ma l'aria di Dublino e la cordialità della gente mi hanno veramente colpito. Alla fine visto il mio ridottissimo budget sono rimasto lì solo per 4 giorni promettendo a me stesso che sarei tornato il prima possibile!
    E quest'anno durante il servizio civile sono riuscito a prendermi una settimana intera da passare nuovamente a Dublino (anche se questa volta me la sono vista con calma assieme ai suoi dintorni).

    Forse... se non fosse stato x quella pubblicità nella metro di londra la mia curiosità sarebbe rimasta tale e starei ancora qua a pensare agli udddue (che comunque mi piacciono ancora)!

    Slan!!
    Francesco
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    Federella
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    Sesso: Femminile
    00 18/08/2004 14:40
    a breve ... ti dirò...
    sabato 28 agosto parto per la "tua" fantastica Irlanda...
    appena tornerò non esiterò a raccontarti le impressioni che questa terra mi avrà suscitato...
    leggendo la tua e_mail ... la cosa si fa fin da ora più che mai magica ed entusiasmante...

    Ciao Fede.. a presto!


    Scritto da: anam cara 04/04/2004 19.28
    Allora...nella mia breve vita sono tante le cose che mi hanno appassionato e che poi con il tempo hanno trovato il loro room speciale nel mio cuore. Molte di queste, però, chissa poi x quali strani meccanismi della nostra coscienza, si sono sbiadite e sono rimaste solo dei bei ricordi di un tempo lontano o di esperienze piacevoli. L'elenco sarebbe lungo e qui fuori luogo.
    ma ce n'è una ke, diciamo così, appena annusata, mi ha inebriato a tal punto da farsi spazio nel cuore e soppiantare così quello ke vi ha trovato.
    E questa ovviamente è l'Irlanda, in ogni sua sfaccettatura.
    Però il punto ke volevo mettere a fuoco è: come e xkè ci is innamora così di una terra straniera?
    Ok, sul xkè si puo sorvolare(nel senso ke è palesemente intrinseco al motivo della domanda), ma il come mi interessa.
    Io mi sono senpre chiesta quando è cominciata, come. E, mi spiace ammetterlo, nn so individuare un momento, diciamo ke è stato un percorso graduale. Forse l'input l'ho ricevuto dai miei amati U2...da BVono in particolare, mi dicevo ke la terra da dove proviene un uomo simile deve essere meravigliosa come lui.
    E poi la curiosità ha fatto il resto.
    E voi? come è nata la passione x voi?
    Se vi fa piacere raccontarlo, a me farà piacere ascoltarvi.
    E' una mia fissa...ma quando trovo qualcuno che condivide la mia passione nn resisto a chiedere xkè...come...mi piace collezionare motivi e sensazioni...
    Grazie cari compagni di emozioni.
    Baci a tutti![SM=g27822]

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    Federella
    Post: 20
    Registrato il: 18/08/2004
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    Sesso: Femminile
    00 18/08/2004 14:41
    a breve ... ti dirò...
    sabato 28 agosto parto per la "tua" fantastica Irlanda...
    appena tornerò non esiterò a raccontarti le impressioni che questa terra mi avrà suscitato...
    leggendo la tua e_mail ... la cosa si fa fin da ora più che mai magica ed entusiasmante...

    Ciao Fede.. a presto!


    Scritto da: anam cara 04/04/2004 19.28
    Allora...nella mia breve vita sono tante le cose che mi hanno appassionato e che poi con il tempo hanno trovato il loro room speciale nel mio cuore. Molte di queste, però, chissa poi x quali strani meccanismi della nostra coscienza, si sono sbiadite e sono rimaste solo dei bei ricordi di un tempo lontano o di esperienze piacevoli. L'elenco sarebbe lungo e qui fuori luogo.
    ma ce n'è una ke, diciamo così, appena annusata, mi ha inebriato a tal punto da farsi spazio nel cuore e soppiantare così quello ke vi ha trovato.
    E questa ovviamente è l'Irlanda, in ogni sua sfaccettatura.
    Però il punto ke volevo mettere a fuoco è: come e xkè ci is innamora così di una terra straniera?
    Ok, sul xkè si puo sorvolare(nel senso ke è palesemente intrinseco al motivo della domanda), ma il come mi interessa.
    Io mi sono senpre chiesta quando è cominciata, come. E, mi spiace ammetterlo, nn so individuare un momento, diciamo ke è stato un percorso graduale. Forse l'input l'ho ricevuto dai miei amati U2...da BVono in particolare, mi dicevo ke la terra da dove proviene un uomo simile deve essere meravigliosa come lui.
    E poi la curiosità ha fatto il resto.
    E voi? come è nata la passione x voi?
    Se vi fa piacere raccontarlo, a me farà piacere ascoltarvi.
    E' una mia fissa...ma quando trovo qualcuno che condivide la mia passione nn resisto a chiedere xkè...come...mi piace collezionare motivi e sensazioni...
    Grazie cari compagni di emozioni.
    Baci a tutti![SM=g27822]

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    Delirio Habanero
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    Sesso: Maschile
    00 18/08/2004 14:59
    Io non ho una passione per l'Irlanda.

    Non mi sono mai interessato di folletti, druidi, croci celtiche, maglioni di aran o altro.
    L'Irlanda l'ho conosciuta anni addietro tramite la mia ex fidanzata (irlandese) che mi ci ha portato su quest'isola.
    Tutt'oggi non mi sento innamorato dell'Irlanda.

    Diciamo che ci sfruttiamo a vicenda.

    E' un buon paese dove vivere, per svariati motivi, tutto qua.
    ENTONCES!
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    Sean1
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    Registrato il: 10/06/2003
    Età: 31
    Sesso: Maschile
    00 18/08/2004 15:29
    ...Da dove cominciare? son passati tanti anni...

    Era il lontano 93, e cercavo un luogo lontano e la mappa d'
    Europa, l'intuizione e vaghe suggestioni e forse il fato mi suggerirono l'Irlanda.

    Arrivai da solo, con una conoscenza elementare dell'inglese e la girai in lungo ed in largo,mi fermai a piangere sul molo di Howth davanti all' Eye of Ireland, un isoletta, frequentai assiduamente il pub O'Donegues, dietro al Phoenix pk, in Merrion st lower, dove si dice abbiano iniziato i mitici The Dubliners, vi tornavo stanco la sera dei giri per Dublino, e vi incontravo sempre qualcuno col quale parlare,una pinta di scura e c'era sempre musica ,in un angolo fumoso, un tavolo coperto di pinte, e attorno musicisti di passaggio che suonavano...
    Poi il mio letto nell' ostello a nord di Dublino mi aspettava.

    Incontro lei che il giorno dopo sarebbe sparita:Baci di notte davanti al Phoenix pk, dormire abbracciati sotto un carro a Temple bar nella notte fredda ed essere svegliati da un garda la mattina dopo...

    Fu quando me ne andai ad accorgermi di un dolore profondo ma sommesso, quasi un languore, in fondo la cuore, di un angoscia da distacco, fu quando fui tornato a casa a sentire una dolorosa nostalgia, una voglia di tornare e quando un anno dopo ritornai ,appena uscito dall'aereoporto, solo allora mi sentii di nuovo a casa.

    Da allora in nessun altro luogo mi sono sentito a casa...chissa', allora non sapevo ancora che un giorno l'Irlanda sarebbe stata la mia vera casa, quella della mia compagna e la terra in cui sarebbe nato il mio bambino.

    Sean[SM=x145480]
    Sean

    www.radioalt.it

    Do Androids Dream of Electric Sheep?
    ( Blade Runner - Philip K. Dick )

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    Sean1
    Post: 2.140
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    00 18/08/2004 15:47
    Re:

    Scritto da: Prof.Challenger 18/08/2004 1.26
    Per quanto riguarda le persone che sono da considerare “responsabili” della mia passione per l’ Irlanda segnalo (anche se gran parte di queste sono state già citate negli altri interventi) alcuni scrittori: si va da Roddy Doyle a Flann O’ Brien, da Heinrich Boll (tedesco, si, ma che ha scritto un delizioso diario di viaggio/soggiorno in terra di Kathleen ni Houlihan intitolato Diario d’ Irlanda) a Swift passando per Brendan Behan, William B. Yeats e John M Synge (autore de Le isole Aran, che vi consiglio) per farla corta, altrimenti la lista di quelli che hanno contribuito tramite racconti e romanzi a nutrire il mio immaginario relativo a questa terra rischierebbe di essere molto più lungo. Ed i musicisti? Beh, anche qui rischio di ripetere quanto già segnalato da altri intervenuti: dagli U2 (a cui mi ha iniziato una cara amica anch’ essa entusiasta per l’ isola smeraldo e che l’ anno corso ha preso per l’ orecchio me e ed un altro amico e ci ha portati là) a Van Morrison, dai casinari ed etilici Dubliners (conosciuti solo dopo il rientro dal viaggio a Dublino, Sligo & dintorni) ai Pogues, ma anche Sinead O’ Connor (il fratello l’ ho annoverato tra l’elenco di scritto scritto sopra?), i Chieftains. Film come Nel nome del padre, The Boxer, Il mio piede sinistro (tutti con l’ ottimo Daniel Day Lewis, a cui devo dire che mi ha iniziato l’ altro grande amico con cui ho fatto il viaggio di cui sopra), Magdalene, Bloody Sunday… ma sì, insomma, è inutile fare elenchi, andiamo al sodo.
    Queste letture, queste visioni e queste audizioni non hanno fatto altro che nutrire un interesse e alimentarlo fino al punto di trasformarlo in passione, un interesse che francamente non so da dove venga fuori. Pesandoci bene ricordo che all’ epoca delle superiori, avrò avuto 15 0 16 anni, avrei voluto visitare l’ Irlanda, ma chissà se era solo per quanto mi era capitato di sentire (ma dove?) a proposito dei fiumi di ottima birra che scorrono da quelle parti? Per molti anni l’ Irlanda non ha occupato i miei pensieri e le mie giornate (come invece sta accadendo ora), poi l’ incontro (ed il re-incontro) con quelle due persone di cui parlavo sopra, la scoperta di interessi comuni e la preparazione per un viaggio, fatto lo scorso anno, che rimarrà scolpito nei nostri ricordi e nei nostri cuori per tutta la vita. Almeno per me è così, ma so di parlare anche a nome loro. Il viaggio che è durato solo otto giorni lo abbiamo organizzato in circa un anno di incontri, bevute e discussioni: abbiamo letto quintali di libri, ci siamo persi sulle linee rosse e verdi del reticolo stradale irlandese disegnato sulle carte geografiche, e alla fine siamo partiti da Dublino per arrivare a Sligo e da lì abbiamo fatto 1000 km in tre giorni schizzando in macchina dal Donegal alla contea di Mayo. Sono stati giorni di pura serenità, forse (ma ancora non so se esista) di felicità, di entusiasmo, di “cameratismo”, di risate dilanianti, di condivisione di momenti forti che hanno ulteriormente cementato il nostro bellissimo legame.
    Ora ho deciso di tornare in Irlanda, ma questa volta per fermarmici, e tanto. Se tutto va come spero a Novembre, o giù di lì, arriverò a Dublino. Perché? Perché in Italia non ce la faccio più a restare, si lavora male e si vive peggio, tutto è confuso, c’ è troppo rumore, perché qua I still haven’ t found what I’ m looking for (ah!) , per smania di viaggio e desiderio d’ avventura, e poi mi è venuta voglia di vivere una vita piuttosto che di passare gli anni a cercare di costruirmi una (quanto mai ipotetica) carriera. Amo l’ Irlanda perché secondo la mia (suppur piccola) esperienza è un posto dove ancora si può trovare uno stile di vita a misura d’ uomo, perché amo la pioggia, stare ore seduto a chiacchierare in un pub, perché ci sono vasi di fiori fuori le porte e la gente se ne va per parchi e i bambini giocano per terra. E forse vado anche a cercare quell’ entusiasmo, quel benessere che lì ho provato ma che forse al momento della partenza per l’ Italia ho dimenticato alla dogana o nella stanza del B&B. Per me l’ amore per l’ Irlanda è qualcosa che si pone a metà strada tra la geografia e le questioni del cuore.
    Immagini frutto di una visione edulcorata e idealizzata alimentata da letture superficiali e/o da beceri stereotipi? Non lo so, può darsi, ma questa volta il dubbio voglio togliermelo di persona. Voi che ne dite?
    Ciao a tutti, a presto.

    [SM=x145482]



    e' bellissimo quello che scrivi

    ...non ha scritto qualcuno che "..la ragione ignora le ragioni del cuore?..."

    Sean[SM=x145474]
    Sean

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    Re:

    Scritto da: Delirio Habanero 18/08/2004 14.59
    Io non ho una passione per l'Irlanda.

    Non mi sono mai interessato di folletti, druidi, croci celtiche, maglioni di aran o altro.
    L'Irlanda l'ho conosciuta anni addietro tramite la mia ex fidanzata (irlandese) che mi ci ha portato su quest'isola.
    Tutt'oggi non mi sento innamorato dell'Irlanda.

    Diciamo che ci sfruttiamo a vicenda.

    E' un buon paese dove vivere, per svariati motivi, tutto qua.



    Ma si, devo dire che per certi versi anche per me è così, nel senso che quando parlo di “passione” intendo riferirmi ad una forte attrazione per l’ Irlanda che però va ben oltre il semplice quadretto di maniera e non significa tanto passione (quindi viscerale interesse) per la paccottiglia (diciamolo, affoghiamo anche questo stereotipo nello Shannon) celto-druidica e folkloristica (frutto a volte di superficiali e veloci ricostruzioni storiche e culturali) che a buon mercato è reperibile nei negozietti di Grafton Street, quanto più che altro grande attrazione e ammirazione verso, ripeto, uno stile di vita che a me sembra essere più a misura d’ uomo del nostro, più lento (il che nell’ era della velocizzatine estrema dei commerci, della comunicazione e degli spostamenti –insomma, nel villaggio globale e commerciale- può apparire come un handicap da normalizzare piuttosto che una risorsa da valorizzare), meno frenetico (ma allora mi chiedo: per quanto durerà ancora? Come conciliare, se di conciliare c’ è bisogno, la tendenza di noi non-rlandesi –o tali solo nello spirito- ad esaltare quel modus vivendi bucolico/georgico e le legittime aspirazioni – che ci sono? Non so, illuminatemi voi- della popolazione locale ad accedere totalmente al mondo dell’ alta tecnologia, a quel villaggio globale di cui sopra, e ad abbandonare attività tradizionali e la vita nei piccoli paeselli?).
    La souvenir-istica, per tornare al discorso lasciato a metà prima, un po’ mi disturba, (ma perché, andare al Colosseo e vedere i banchetti dove vengono vendute a pochi euro kitsch-issime riproduzioni di statue romane non vi da fastidio un po’?), riduce a merce e ad oggetti i nostri sogni e le nostre impressioni, è speculazione… e tuttavia anche io ho portato via da Dublino il mio bravo Leprecaun e ora fa bella mostra di se in camera mia. Ma forse sparare a zero su questi oggettini neanche è bene, d’ altronde nel momento in cui ho comprato il mio folletto quello ha smesso di essere un folletto qualsiasi, prodotto in quantità e modo industriale, ed è diventato il MIO folletto, quello che appendevo al letto del mio B&B, quello a cui ho fatto assaggiare una goccia di Guinness e che oggi per me rappresenta un condensato di ricordi e di emozioni. E poi si, cosa c’ è di male nel giocare e nel sognare? Anche quando accendo la mia pipa e fumo il tabacco preso da Peterson in fondo non faccio altro che tornare con la mente indietro nel tempo e lasciarmi cogliere dalla suggestione del mito…
    Ma non perdiamo di vista il tema del forum: come nasce la passione per l’ Irlanda. Nel mio caso, l’ ho detto, non sono in gradi di ricostruirne i come ed i perché, so solo che ad un certo punto (per scherzo? per sbaglio? per illuminazione sovrannaturale?) ho sentito questa attrazione e poi la cosa è diventata seria; d’ altronde, è vero, molto di quello che ci accade (per fortuna!) sfugge alla razionalizzazione e al calcolo, ed a volte si tratta solo di assecondare ciò che ci dice il nostro istinto.
    Quello che veramente amo di quella terrà sono i colori, le atmosfere, il clima (umano e meteorologico), il vento che arriva dall’ Oceano, le nuvole, il prendere il giusto tempo per fare le cose, l’ idea che una alternativa alla alienazione occidentale è possibile, ma anche (perché no?) le possibilità che lì sembrano esserci attualmente di lavorare in condizione decenti. Il tutto naturalmente essendo consapevole che non esiste il paradiso in terra, così come che non esiste la terra promessa, che la realtà a volte è diversa e ben più dura di quella che si presenta agli occhi di un turista che soggiorna lì solo per un periodo limitato di tempo o di chi si costruisce, di una certa realtà, una immagine attraverso altrui narrazioni od esperienze. La cosa che un po’ avvelena questa mio sentimento per l’ Irlanda è che l’ irish way of life che noi (o solo io?) immaginiamo esistere, con tutte le cautele del caso, sia solo una nostra proiezione e non corrisponda a realtà. Ma forse mi pongo troppe domande e tutte insieme.
    Scusate se sono prolisso, il fatto è che quando attacco difficilmente mi fermo, e poi come forum-ista sono un esordiente totale!
    Statemi bene, arrivederci a presto.


    [SM=x145471]

    In my memory I will always see the town I loved so well...

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    00 18/08/2004 20:41
    Concordo tutto caro Prof.
    carissimo prof Challenger..
    ho letto il suo pensiero e mi sembra già di conoscerla

    auspico vivamente di poterla incontrare per approfondire
    questo interessantissimo discorso.

    che ne dice di questa sera all'Anchor Inn?[SM=x145427]
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    00 18/08/2004 21:20
    Re: Concordo tutto caro Prof.

    Scritto da: Pat boy 18/08/2004 20.41
    carissimo prof Challenger..
    ho letto il suo pensiero e mi sembra già di conoscerla

    auspico vivamente di poterla incontrare per approfondire
    questo interessantissimo discorso.

    che ne dice di questa sera all'Anchor Inn?[SM=x145427]



    Va bene, si può fare, manon vorrei che ci accusino di utilizzo privato di un servizio pubblico...

    [SM=x145474]
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    anam cara
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    00 31/07/2005 02:28
    Up!
    Qualcuno bello fresco d'iscrizione al forum vorrebbe aggiungere il suo contributo a questo thread?
    Su, raccontateci...siamo curiosi! (vabbè, parlo per me![SM=g27823] )

    **************************
    "Dio ha creato gli uomini perché ama le storie."
    Elie Wiesel
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    Stefy Rasta
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    Sesso: Femminile
    00 31/07/2005 10:16
    beh..
    io raga con Dublin e con l'Irlanda ho un conto in sospeso..
    (parlo x me ma anche la mia dolce metà la pensa così, lascio a lui la parola).
    un conto in sospeso.. non voglio entrare troppo nei dettagli perchè ne parlo già abbastanza con lui e tutto ciò mi fa diventare triste, ma tre mesi là per me sono stati belli, brutti, tristi, felici, passionali, frustranti, divertenti, faticosi, struggenti, bagnati, ventosi, incazzosi..
    ma alla fine della storia mi manca.
    ebbene si, Dublino mi è rimasta nel cuore, pur che come città non sia un gran che.. beh, io l'ho amata (a mio modo) e la amerò sempre.
    e il conto lo chiuderò (chiuderemo).
    lo so, potrei raccontare un sacco di cose, magari aprire un blog, ma no, meglio così. [SM=x145459]
  • the corrs
    00 31/07/2005 11:08
    ciao[SM=x145506]
    la mia "dipendenza"[SM=g27823] ha inizio alle superiori, la prof di storia attacca a parlare di questione irlandese, del caro Michael Collins & Co. e io da quel lontano anno scolastico 1993/94 quotidianamente mi faccio delle dosi abbondanti di storia, politica, cultura, musica ecc ecc irlandesi[SM=g27828] ...coronamento di tutto ciò, dopo un bel pò di anni, la tesi, ke inevitabilmente nn poteva avere altro titolo ke "La questione nord-irlandese"[SM=g27811]
    ... dire ke divoro qualsiasi cosa riguardi i troubles mi pare scontato.[SM=g27818]

    ma la dipendenza nel corso degli anni nn si è limitata solo alla lettura in quantità industriali di libri, l'ascolto al limite dell'umana resistenza di cd di musica irlandese, fosse tradizionale doc o roba tipo corrs, U2, VanMorrison, roba tipo Loreena McKennitt e ki più ne ha più ne metta[SM=x145455] (eccetto westlife e boyzone e roba simile ke x carità nemmeno sotto tortura!)...nel 1999, il mio primo viaggio in Irlanda (vacanza-studio a sostegno del mio inglese ke kiedeva disperatamente un'esperienza d'urto! [SM=x145478] )...e [SM=x145461] ... apriti cielo, ho pensato se il paradiso esiste, deve essere così! (West Coast of Ireland). Dublino poi è stata la mia overdose, la mazzata finale ke mi ha fatto diventare malata irrecuperabile di irladesite acuta! mi ricordo la prima volta ke entrai al G.P.O., mi sentivo come un pellegrino ke dopo un lungo viaggio entra a San Pietro![SM=g27822]

    in Irlanda ci sono tornata altre volte, sai dicono ke esiste il mal d'Africa beh! x quelli come me esiste il mal d'Irlanda, se nn ci vado ogni tanto mi prendono certi attacchi di nostalgia e malinconia![SM=x145480]
    in programmazione nei prox mesi andrò al nord, giro completo delle sei contee dell'Ulster ke sono sotto sua maestà...nn vedo l'ora di noleggiare la macchina, andare a zonzo e sbevazzare "birra" degna di questo nome![SM=x145475]

    ciao[SM=x145459]
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