Di questo si sta parlando in questo thread. Nient'altro che stereotipi. Scusate ma mi è venuto da sorridere. Ho lavorato per anni in un ambiente multinazionale. Gli spagnoli accusavano gli irlandesi di non saper lavorare, gli irlandesi accusavano itlaiani e sagnoli di svogliatezza, i francesi accusavano tutti giusto perché erano francesi
ed i tedeschi va detto che erano gli unici a non lamentarsi, q parte fare scioperi in continuazione (giustamente) per la mancanza di efficienza della gestione dell'azienda.
Ognuno accusava qualcun'altro di qualsiasi cosa.
I migliori docenti universitari che abbia mai avuto venivano dall'ex-blocco dell'est (Ungheresi, Cechi, Polacchi). Ho incontrato cinesi con un incredibile senso dell'umorismo ed efficienti manager spagnoli. Ogni PERSONA singola ed individuale ha sempre confermato ed allo stesso tempo contraddetto gli stereotipi.
Sono le persone che contano, non la loro nazionalità.
Noi italiani abbiamo all'estero la reputuazione di essere incasinati, affascinanti
, disorganizzati, corrotti, festaioli. Chiudete gli occhi ed immaginate: non potrebbe questo essere lo stesso cumulo di stronzate attribuite ad un russo, uno spagnolo, un irlandese?
L'intero thread non ha alcun senso.
Ed infiammatemi pure, sul campo dei pregiudizi io non muovo un centimetro dalle mie convinzioni.