Sono d'accordo con Giovanni, non credo che Alitalia sia un esempio proponibile in questo contesto perchè si tratta di un caso particolare (in ogni caso anche un Roma-Milano non ti costa 300 Euro se lo compri tempo prima, ti costa la metà, incluse le tasse aeroportuali che sono alte ma sono governative e quindi indipendenti dalle scelte commerciali, strategiche e di pricing dell'Alitalia stessa).
Io però parlavo di un'altra cosa. Provate a comprare un Colonia-Berlino a/r con la tedesca Lufthansa e poi provate a comprare la stessa tratta per le stesse ore negli stessi giorni con la low-cost tedesca Germanwings (che peraltro è a partecipazione LH). Nel primo caso pagate 89 Euro + tasse, nel secondo caso 80 Euro + tasse. Qual è la differenza ? Nessuna.
Anzi, ci sono delle differenze, ve lo dico io.
Con Germanwings volate in aerei che hanno in media 5-7 anni di vita e che sono stati ceduti alla Germanwings dopo essere stati utilizzati e dismessi dalla stessa Lufthansa.
Il servizio fornito non è lo stesso perchè la professionalità dello staff ed il livello di customer service sono inferiori.
Se fila tutto liscio OK, ma se ci sono casini con una low-cost cominciate a mettervi in ginocchio ed a pregare, a cominciare dal tempo di attesa prima di ripartire e dal trattamento che vi viene riservato durante il tempo di attesa. Soprattuto se volate da aeroporti grandi e non dedicati esclusivamente alla compagnia low-cost in questione.
Avendo lavorato per vari anni sia con la prima che con la seconda compagnia, vi assicuro che non è la stessa cosa.
Quando abitavo a Dublino, mi capitava di trovare al desk delle compagnie low-cost in aeroporto delle mie amiche che fino a 3 giorni prima lavoravano come cassiere al supermercato e che non avevano ricevuto training adeguato. Alcune purtroppo non avevano assolutamente idea di cosa stessero facendo. Se permettete non è la stessa cosa (e lo dico con tutto il rispetto per ogni tipo di lavoro/mestiere dignitoso).
Una volta ricordo che prima di partire per Bruxelles, dopo aver fatto la fila al check-in, ci fu chiesto in maniera molto scortese e brusca di andare a rifare la fila in biglietteria perchè c'era stato un errore sul sito della compagnia e quindi i documenti di viaggio non erano a posto per quanto riguarda il bagaglio. Da notare che noi avevamo già pagato online la tariffa per il bagaglio e quindi non avevamo commesso errori. Se fai una cosa del genere ad un desk di una compagnia seria il tuo supervisor ti prende come minimo a sberle. Lì era considerato tutto normale.
Inoltre al gate d'imbarco di alcune low-cost le persone che ti staccano le carte di imbarco sono operai con le mani ancora sporche di grasso dopo aver fatto chissà cosa con i bagagli o cose del genere.
Una volta ricordo di aver assistito ad una scena al gate di imbarco di un volo per Salou-Reus in cui un operaio aveva letteralmente tolto con le mani un bambino da un passeggino senza aspettare che i genitori lo facessero perchè aveva fretta di ripiegarlo e portarlo a bordo (visto che dopo probabilmente doveva andare a fare qualcos'altro). Non ho visto mai la stessa scena con le compagnie di bandiera.
Invece compagnie come AF, BA, LH, SK, IB ecc. gestiscono il trasporto aereo da 50 anni in maniera professionale e sono costrette ad abbassare il livello di servizio a causa delle amatissime low-cost. Speriamo che le low-cost non abbiano presto la forza di competere sulle tratte a lungo raggio altrimenti gli stessi fenomeni saranno inevitabili anche lì.
[Modificato da iceman.30 19/01/2009 18:11]