riconoscimento titoli di studio (leaving certificate)

il "LEAVING CERTIFICATE" IN IRLANDA, A CHE TITOLO DI STUDIO CORRISPONDE IN ITALIA?
è un diploma?
un abilitazione?
una laurea?

PREGO GENTILMENTE I VETERANI IRLANDIANI DI DARMI UN AIUTO.

GRAZIE.

Diploma di scuola superiore. Anche se con il leaving cert qui non ci fai niente, devi per forza prenderti un'altra specializzazione.

A quanto ho letto, il Leaving Certificate è il minimo per un titolo di studio... ma se io ho solo una specializzazione triennale e una grande esperienza lavorativa, che possibilità ci sono di trovare un lavoro decente in Irlanda?
Se mi sai rispondere... la prossima volta che torno in Irlanda passo da Cork e ti porto la Torta Fritta parmigiana (vedi anche la voce Gnocco Fritto) oppure ti preparo la Casoela!

Thanks!

Ovviamente con una specializzazione triennale, un buon curriculum ed il fatto che sei straniero (la specializzazione dopo il leaving cert ovviamente è obbligatoria se ti sei diplomato qui) hai buone possibilità, ma, come tutto, dipende dai campi.
La cassoela non mi piace (mi spiace) ma lo gnocco fritto mi attira Mai assaggiato!

La cassoela non mi piace (mi spiace) ma lo gnocco fritto mi attira Mai assaggiato!


AHAHHAHAHA SONO LO SPIRITO DI ATKINS
LO GNOCCO NON VA...no no no no

prima che i forumisti pensino che Lucia (aka Domitiska) abbia perso il lume della ragione, va spiegato che è da qualche settimana che sta cercando di disciplinarmi alla dieta Atkins, ovviamente con scarsissimi risultati dato che io di disciplina ne ho ben poca anzi nulla
Meglio ricominciare da lunedì, Lucia...

a Londra, dove alloggiavo, tutti i venerdi sera...... fish and chips....a Dublino is the same??????

Fai bene Martina!!! Non fare diete!!! Mangiare "schifezze" ogni tanto fa bene, soprattutto all'anima!
A parte questo, ti spiego cos'è il Gnocco Fritto.
Dicesi Gnocco Fritto (a Reggio Emilia, Modena e Mantova) altresì chiamato Torta Fritta (Parma), un impasto di farina, sale, acqua (le nonne dicono che è meglio se gassata), il quale, impastato molto bene e tirato ad uno spessore di circa 3-4 mm viene tagliato a rombi e fritto nello strutto bollentissimo (basta meno di 1 minuto). Tolto dalla pentola e fatto scolare dallo strutto in eccesso, va mangiato ancora caldo accompagnato da: prosciutto crudo, culatello, fiocchetto, salame (meglio se quello che si trova dal contadino di fiducia), spalla cotta di San Secondo. Ad alcuni piace anche con il Gorgonzola.
Se poi accompagni il tutto con dell'ottimo vino rosso, frizzantino e fresco... potresti vedere degli angioletti che ballano la quadriglia intorno a te!

Alla faccia di Domitiska!