Chiedo scusa in anticipo per non essermi letta tutti i messaggi ma vado molto di fretta, questo per me è un orario insolito, quindi sarò breve cercando di posticipare il discorso a questa notte. (come al solito
)
Per Sig. Amministratore Moris
e Maratona
Per quanto concerne la francia come stato laico, giacchè vogliamo entrare nello specifico, si potrebbe aprire un discorso molto esteso; la sua Laicità DICHIARATA e sfrontata posta come baluardo e simbolo della Nazione è stata sottolineata dagli anni 70 in poi,prima non era così osannata, almeno che vogliamo portare come esempio Napoleone Bonaparte ( esempio che vacilla perchè il suo anticlericalismo era puramente politico, per ragione di conquista , di potere.
La Francia è uno stato laico per motivi politici (oggi piu che mai visto che una buona fetta di ELETTORATO è musulmano) e comunque non è molto da prendere come esempio, credetemi, soprattutto per quanto riguarda la libertà di religione.
Breve esempio, 30 maggio 2001, l'assemblea presieduta dal Sig. Raymond Forni ha votato una legge che intende risolvere il "problema" delle sette in Francia permettendone lo scioglimento nel caso i loro dirigenti siano stati riconosciuti colpevoli di reati anche minori. Questa legge è stata denunciata come pericolosa per la libertà religiosa non solo da parte delle cosidette "sette" (fra cui vengono annoverati i testimoni di geova) ma anche dal presidente della Conferenza Episcopale cattolica francese e dal presidente della Federazione Protestante di Francia, olterttutto è stata redatta una lista e persone che venivano poste in questa lista come mebri attivi di queste religioni perdevano il posto di lavoro, a gruppi inclusi in questa lista è stato impedito di affittare locali pubblici e più in generale di svolgere le loro normali attività.
La comunità internazionale non ha passato sotto silenzio questi sviluppi: leggendo il rapporto 2001 dell’Aiuto alla Chiesa che Soffre (un’importante istituzione cattolica), autorevoli giornalisti ne hanno ricavato per la Francia un poco invidiabile sesto posto (e primo fra i paesi a regime democratico) tra i paesi più criticati per le loro violazioni della libertà religiosa. Severe critiche sono state espresse reiteratamente nei rapporti annuali sulla libertà religiosa dell’amministrazione americana, e in documenti di organizzazioni internazionali indipendenti che si occupano di diritti umani. Solo la Cina ha espresso il suo appoggio per la Francia. La Cina.
Ci sono mille altre cose che vorrei e potrei dire, ma confesso che mi sono rotta le CENSURED di digitare.
Ciao