Murales

Riporto in vita il topic. Normalizzazione.
Ieri ho visto un pezzo su BBC1 di una trasmissione in cui si parlava dei murales di Belfast e...di come cancellarli.
George Best, oppure il faccione di Liam Neeson, oppure il Titanic, tutti "simboli" del Nord Irlanda. E adesso ho capito perché odio tutto ciò contiene "British" negli ingredienti. Quanto sono faciloni. Chiedevano di inviare email con proposte per nuovi murales.
Una cosa mi è piaciuta. Un fish&chips che si chiamava For cod and for Ulster...è una stupidaggine ma mi ha fatto ridere, va beh. E nella serranda che lo chiudeva c'erano due fumetti Gerry e Ian che si scofanavano un fish&chips decantandone le lodi (non ricordo esattamente le frasi).
Adesso va bene la pace, va bene che il passato sono ferite aperte, però...mah, forse a viverle sulla pelle certe cose, si ha anche voglia di dimenticarle.
Ma per me, che i murales sono abituata a vederli anche nel mio paese, anche di tema politico (anzi, quasi solo esclusivamente a tema politico), è un qualcosa di inaccettabile cancellarli perché "il passato è doloroso".

Siamo (sono ) in piena fase di una nuova "normalizzazione" del conflitto. Ormai quello che conta è attirare capitali stranieri, investire nella pulizia delle aree e nel rimodernamento delle città, per renderle simili agli standard europei.

Durante l'ultimo (purtroppo breve) viaggio nella cara Belfast, ho visto numerosi rifacimenti di murales, specialmente nelle aree lealiste. A Shankill c'è una zona dove "convergono" alcune Estate lealisti. Ogni casa ha dipinto sul muro ricordi per i volontari caduti in azione. Ne ho visti due che stavano per essere terminati, dove veniva narrato l'arrivo di O'Neill sulle coste dell'Ulster, con il taglio ed il lancio della famosa Mano Rossa. In precedenza, se non ricordo male ma dovrei cercare tra le foto, c'erano due murales dedicati a qualche paramilitare. Nello stesso luogo, quelli che rappresentavano Guglielmo d'Orange sono stati lasciati.

Un chiaro segno del tentativo di mutare i murales in un messaggio di pace e non di guerra.

Se mai dovessero decidere di togliere il murales "Time for peace Time to go" da Short Strand, parto e vado a picchettare l'area, incatenandomi alla casa

Uh sai, non vorrei farti partire anzitempo, ma se non sbaglio nel servizio veniva mostrato proprio quello tra i murales per cui c'era in progetto la "copertura"...fossi in te mi informerei meglio...

Grazie, attivo i miei informatori

Nel frattempo comincio a comprare un paio di lucchetti grossi e qualche catena.

A quel murales è legato un bel ricordo, spero proprio non succeda nulla del genere.