00 05/06/2012 16:15
Re: re:
Ormai il terzo mese di permanenza e' completato ed e' tempo di fare i primi resoconti.

Ci sono cose di cui avevo completamente scordato il piacere, come quella di fare shopping ed avere l'imbarazzo della scelta. Abituato a 3 tipi di vegetable, 2 negozi dove comprare vestiti e niente prodotti continentali, ormai facevo il 90% dei miei acuisti su ebay. Qui invece tra Francia, Germania e Svizzera c'e' la possibilita' di trovare tutto e di piu', compresi oggetti inutili come le zanzariere ripiegabili.

Fortunatamente e' anche possibile organizzare i propri weekend con qualche giorno di anticipo, mangiare fuori al proprio balcone, andare in piscina all'aperto, scottarsi al sole... Tutte cose che avevo rimosso e di cui avevo imparato a fare a meno...tanto e' vero che quando piove chi mette le mezze maniche e niente giubbino sono IO...il mio fisico e' ancora parametrato alle temperature irish e allo scarso utilizzo di un oggetto chiamato ombrello.

Non sapere la lingua locale e' un problema a volte ma non insormontabile, alla fine ci si arrangia sempre con l'inglese e anche al comune c'e' sempre chi sa quelle due parole che permettono il corretto svolgimento delle attivita' burocratiche...senza contare le varie carmele, angele, marie, gaetani di origine siciliana che stanno qui da decenni, ti parlano italiano con l'accento di corleone e fanno i piu' disparati lavori dal farmacista a barbiere. [SM=x145461]
peccato che la corrispondenza sia in tedesco e trascrivere tutto in google translate a volte e' davvero a big pain in the [SM=x145494]


Per concludere, mangiare fuori a Basilea e' la cosa piu' terribile che mi sia capitata. Si pagano prezzi astronomici per pietanze che definire lammerda e' un complimento.
L'equivalente di 40 euro per un piatto di pasta e bicchiere di vino? MAI PIU'!! [SM=x145516]