l'ultimo play che avete visto a teatro?

MASTER HAROLD....AND THE BOYS al PRoject Theatre Temple Bar

C'e' fino al 12 febbraio, poi vanno in turne' A Ennis, Monaghan etc per tornare a Marzo a Bray e Danliri (scusate, non ricordo mai come scriverlo).

E' la storia della crescita spirituale di Master Harold nel caffe' di sua madre a Port Elizabeth-Sud Africa, dove si confronta e dialoga con i due camerieri di colore, Sam e Willy.
Buffo e commovente, fa riflettere sull'apartheid. Gli attori sono fenomenali.. provate a dare un'occhiata qui:http://www.project.ie/cgi-bin/homepage.pl

trama:
A rainy afternoon in a small café: Sam and Willie, two middle aged waiters, try to find time to practice their ballroom dancing, while the young Hally finishes his homework… Athol Fugard's semi-autobiographical play is a wonderfully entertaining story of one young man's coming of age in 1950s South Africa

Hally is growing up and with that come difficult decisions and choices. Caught between feelings of duty to his bigoted alcoholic father and love for Sam, his lifelong friend and mentor, Hally grapples with his understanding of the changing society beyond the café walls, mixed loyalties and the realisation of just what is expected from him...

Il Rigoletto , National concert hall, Dublin, marzo 2004 ...poi m'e' nato un pupo qualche giorno dopo....


...la donna e' mobile....

...l'uomo pureee...

Stasera sono andata a vedere Caligola di Camus, regia di Corrado D'Elia, sempre lui, sempre bravissimo.
Secondo me potrebbe pure fare la parte di un sasso e sarebbe emozionantissimo lo stesso!
Una rilettura anche ironica. Mi è piaciuto tanto anche se mi ha lasciato varie perplessità.

"Il sergente" di Marco Paolini.
In tournee nei teatri italiani, non perdetevelo.

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Scritto da: wildusty 14/02/2005 10.05
"Il sergente" di Marco Paolini.
In tournee nei teatri italiani, non perdetevelo.

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Ho prenotato a ottobre i biglietti per lo spettacolo del 13 aprile: mi aspetto qualcosa di davvero notevole! D'altra parte non ho mai visto uno spettacolo di Paolini che mi deludesse. Avete visto Song. 32 con i Mercanti di liquore ? Davvero eccezionale! In più mi ha fatto scoprire un gruppo decisamente interessante, sulla sciadi De André.

Roberta

Ho scoperto un’associazione teatrale che si chiama Narramondo, anzi un’associazione culturale di narrazione civile, come si definiscono loro.
Portano in scena tematiche politiche e sociale, con spettacoli che raccontano Cernobyl, l’11 settembre, la questione palestinese, il razzismo, ecc.
E fra i vari spettacoli ce n’è uno il cui titolo è Fountain Street e che è liberamente ispirato ad Eureka Street. Interessante, no?



Fountain Street

Liberamente tratto da Eureka Street di Robert Mc Liam Wilson.
Narratore: Lucio Arisci
(durata: 40 minuti)


Una bomba viene fatta esplodere in uno snack bar di Belfast. Singole vite vengono spezzate ma non basta. Tutte le esistenze a cui sono intrecciate subiscono uno stop. E’ da queste esistenze che prende vita il racconto. Irlandesi innocenti, gente comune, individui ignari degli imperativi storico-politici che hanno “costretto” degli uomini a piazzare tali ordigni. E’ la storia di una ragazza innamorata, di un’aspirante astronomo, di un marito che perde tutta la sua famiglia e si ritrova solo, di un manager, di un cantante rock disoccupato, di un single perdutamente innamorato della vita. E’ Jack, testimone oculare dell’esplosione che racconta, si racconta e pone interrogativi. Se lo scopo era cacciare gli inglesi dall’Irlanda perché venivano uccisi degli irlandesi in Irlanda? La lotta armata è davvero senza senso? L’autore sceglie uno humour amaro per rispondere a tali interrogativi. La logica per cui a violenza corrisponde sempre e solo violenza è apertamente denunciata. Così come le ragioni della lotta per la fine delle discriminazioni sui cattolici. Il susseguirsi delle immagini e la vitalità di questo racconto hanno una forza dirompente che va ben oltre il dramma di un attentato terroristico. Come dopo un’esplosione ci sono alcuni secondi di surreale silenzio in cui tutto sembra fermarsi, così questa storia impone una riflessione, si rimane attoniti, storditi ma forse un po’ più vivi.

A quanto ho capito questo spettacolo è stato solo a Roma nel 2002 e nel 2003, in particolare durante la rassegna organizzata con il patrocinio del comune “Teatro in cortile”.
A questo punto mi chiedevo…per caso qualcuno di voi l’ha visto?

Ho mandato un’email all’associazione per sapere se tante volte hanno intenzione di replicarlo prossimamente…

Ieri sera, al Teatro Genovese, il leggendario "Rocky Horror Show"