Ciao a tutte, sono Elisabetta, mamma di Agata (2 anni e 5 mesi) e di Alessandro, volato in cielo alla 22ma settimana il 23/2/12.
Io e Simone chi siamo conosciuti e sposati in un anno e mezzo, è stato un amore folgorante e dopo circa un anno è arrivata Agata, il 1/11/09 (giorno dei Santi, ma è un diavoletto!!!). A Ottobre 2011 scopro di aspettare un altro bambino che poi abbiamo saputo essere un maschio il 16/01/12. Tutto bene, tutto nella norma, io tranquillissima e sabato 18/2 la morfologica: il medico, come dico io, stava invecchiando mentre guardava il cuore del mio piccolo Alessandro. Fa finta di niente ma io capisco e lui mi dice: "Il bimbo è messo male, non vedo bene il cuore, rivediamoci martedi'. Ok va bene! Martedi 21/2 torno in ospedale e trovo quel medico e la mia dottoressa, che nel frattempo si erano sentiti per telefono (quindi era chiaro che qualcosa non tornasse). Nuova eco: c'e' un problema grave ma dobbiamo andare a Massa a fare un'ecocardio fetale: corsa a Massa, io disperata, gia' avevo capito e mio marito diceva "si opera tutto ora, figurati se non possono operare il nostro piccolino". Dopo l'ecocardio il colloquio con il chirurgo: gravissima malformazione al cuore, tre malformazioni insieme....il chirurgo non sapeva nemmeno dove mettere le mani tanto era grave la situazione. Ci dicono che se interrompiamo la gravidanza ora Alessandro non soffre, se si sviluppa il sistema nervoso poi soffre quando muore alla nascita. Il 22/2 mi sono ricoverata, mi è stato indotto il parto e la notte il mio tesoruccio è nato. Dico che lo voglio portare via dopo l'autopsia e un medico orribile mi dice: "signora ma cosa vuole portare via? questo non è un bimbo, è un prodotto abortivo". IL MIO ALESSANDRO UN PRODOTTO ABORTIVO????? Poi mi dicono "ma alla 22ma settimana non liporta via nessuno perché vengono smaltiti". SMALTITO IL MIO ALESSANDRO????? Forse qui non ci siamo capiti, questo è mio figlio!!! Alla fine, dopo lotte su lotte il 27/2/12 lo abbiamo benedetto e seppellito...e adesso è accanto alla sua bisnonna a proteggere la sua mamma. Caro Ale, ti volevo dire che babbo e mamma ti adorano e che ogni giorno pensano a te. La tua sorellina Agata ha sempre fatto finta di niente e adesso chiede continuamente di te. Le abbiamo detto che un angioletto ti ha preso dalla pancia di mamma e ti ha portato in cielo ma che un giorno ti riporterà. Aiutaci a spiegarglielo nel miglior modo possibile e proteggila, mi raccomando! Sei la nostra vita insieme ad Agata.
Adesso non riesco a pensare ad un'altra gravidanza, avrei l'impressione di rimpiazzarlo, ma forse c'e' bisogno di tempo. Grazie a chi mi ha letto con pazienza!